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I farmaci generici saranno a più facile accesso

Data: 19/02/2013

Il voto del Parlamento europeo dà alle autorità nazionali 60 giorni di tempo per deciderne il prezzo e sempre 180 per decidere sui nuovi medicinali. Perché possa diventare norma vigente andrà trovato l'accordo con il Consiglio.


06 Febbraio 2013


Il Parlamento europeo ha approvato le misure per migliorare l'accesso dei pazienti ai trattamenti medici meno cari e per impedire che ne sia rallentata l'immissione sul mercato.

La relatrice del testo votato in prima lettura, Antonyia Parvanova, sostiene che «non sono accettabili i ritardi, che possono raggiungere e superare i 700 giorni, nella scelta dei prezzi e nel rimborso dei medicinali». Ora toccherà a lei negoziare il necessario accordo con i ministri europei per far sì che la legislazione entri in vigore.

I deputati hanno proposto una scadenza massima di 60 giorni per decidere il prezziario e i rimborsi per i medicinali equivalenti (generici), meno cari e perciò da immettere sul mercato più velocemente, in modo da produrre risparmio per pazienti e sanità pubblica.
Le decisioni sui nuovi medicinali dovranno invece essere prese entro 180 giorni, come già previsto dalla legislazione vigente.

Le autorità competenti degli Stati Ue, secondo il Parlamento europeo, dovrebbero rendere pubblici i nomi e le dichiarazioni degli interessi finanziari dei propri membri e consulenti, per garantire un decisionale trasparente e regolare.

Bisognerebbe anche richiedere la pubblicazione di una lista dei prodotti medicinali coperti dal sistema assicurativo sanitario pubblico e i loro prezzi, almeno una volta l'anno.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_2319,00.html


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