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L'UE stanzia 144 milioni di euro per la ricerca sulle malattie rare

Data: 01/03/2013

Ieri, in occasione della Giornata delle Malattie Rare 2013, la Commissione europea ha annunciato il finanziamento di 26 nuovi progetti di ricerca sulle malattie rare per un totale di 144 milioni di euro.

Tali progetti contribuiranno a migliorare le condizioni di vita di circa 30 milioni di cittadini europei colpiti da una malattia rara. I progetti selezionati coinvolgono oltre 300 partecipanti provenienti da 29 paesi europei e non, che comprendono gruppi di ricerca di istituti universitari di primo piano, piccole e medie imprese e gruppi di pazienti.

L'obiettivo è mettere in comune le risorse e collaborare a livello transfrontaliero al fine di comprendere al meglio le malattie rare e trovare cure adeguate.

I 26 nuovi progetti riguardano un'ampia gamma di malattie rare, quali disturbi cardiovascolari, del metabolismo e immunitari.

Essi sono volti a:
• sviluppare sostanze che possano fornire ai pazienti nuove terapie o migliorare quelle già esistenti;
• comprendere al meglio l'origine e i meccanismi delle malattie;
• migliorare la diagnosi delle malattie rare;
• migliorare il trattamento delle malattie rare negli ospedali e nelle strutture sanitarie.

Molti di questi nuovi progetti contribuiranno al lavoro del consorzio internazionale per la ricerca sulle malattie rare (IRDiRC), che rappresenta la più grande iniziativa di ricerca collettiva sulle malattie rare su scala mondiale. Avviato dalla Commissione europea insieme a partner nazionali e internazionali, l'obiettivo principale del consorzio è fornire, entro il 2020, 200 nuove terapie per le malattie rare e i mezzi per poter diagnosticare gran parte di queste malattie.

Grazie a questi nuovi progetti, il numero di progetti di ricerca cooperativa finanziati dall'UE nel campo delle malattie rare ha pressoché raggiunto quota 100 negli ultimi sei anni. Si tratta di un investimento totale di quasi 500 milioni di euro.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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