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Data: 05/03/2013
Incontro fra i sindaci delle due città candidate a Capitale Europea della Cultura per un patto di collaborazione. Iniziative congiunte ed evento a Bruxelles. Appello: vinca il merito.
04 Marzo 2013
Il 2019, quando la “Capitale europea della cultura” toccherà all’Italia, dovrà essere occasione per rilanciare le politiche culturali nell'intero Paese, qualunque sarà la città prescelta.
È il contenuto dell'appello del sindaco di Ravenna, Fabrizio Matteucci, e di quello di Matera, Salvatore Adduce, dopo un incontro per un patto di collaborazione fra i comitati impegnati nel preparare le rispettive candidature.
I due sindaci, erano affiancati dal coordinatore di Ravenna2019, Alberto Cassani, e dal Direttore di Matera 2019, Paolo Verri, hanno annunciato di voler coinvolgere sulla questione sia le altre municipalità aspiranti al titolo di capitale europea della cultura, sia il nuovo Parlamento.
Fra i contenuti dell'incontro ci sono iniziative congiunte, nei rispettivi territori, per dare più visibilità alle candidatura. Un evento sarà organizzato anche a Bruxelles, per far comprendere l’importanza della cultura quale motore di coesione sociale e di sviluppo economico nell’Unione Europea.
In particolare si è parlato di co-produrre o scambiarsi spettacoli teatrali, concerti, rassegne cinematografiche.
Si è stabilito inoltre di intensificare gli scambi di visite d'istruzione per studenti delle scuole superiori e delle università.
Matera e Ravenna si sono anche impegnate a ospitare una mostra fotografica sul sisma di quattro anni fa in Abruzzo, organizzata dall'Aquila, altra città candidata.
Il previsione della prima selezione nel prossimo autunno l’appello dei due sindaci è a privilegiare il criterio del merito, per attribuire il titolo in base all’effettivo coinvolgimento della cittadinanza e all’effettiva sostenibilità dei progetti contenuti nel dossier di candidatura.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,76_ART_2352,00.html
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