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Si profila un nuovo ordine per le banche europee

Data: 05/03/2013

Accordo fra Commissione Econ del Parlamento europeo e Consiglio. Fissato un tetto ai bonus del management, innalzati i requisiti di qualità del capitale degli istituti di credito (minimo 8% di Tier1) e trasparenza totale dei propri dati. Norme in vigore dal 1° gennaio 2014.


01 Marzo 2013


Con un accordo negoziato con il Consiglio, la Commissione Affari economici e monetari del Parlamento europeo (Econ) ha fissato i paletti del nuovo ordine bancario: i bonus dei manager bancari non devono superare il loro compenso annuale, le istituzioni creditizie europee dovranno innalzare la qualità del proprio capitale, a garanzia di una maggiore stabilità, la loro carta d'identità dovrà essere trasparente.

Ora il pacchetto di decisioni dovrà passare al voto della plenaria di aprile, per poi essere implementato negli ordinamenti nazionali ed entrare in vigore il primo gennaio 2014.

Un pacchetto che il relatore del provvedimento in Commissione Econ, Othmar Karas, non ha esistato a definire, in conferenza stampa, «la più estesa regolamentazione bancaria raggiunta nell’Ue, capace di creare banche stabili e resistenti alle crisi».

Il tetto ai bonus dei manager
Di sicuro impatto etico è il tetto ai bonus dei manager bancari. È stata stabilita la regola di parità fra compenso di base e bonus (1 a 1), che può salire a 1 a 2 con l’approvazione di almeno il 65% degli azionisti che della banca detengono la maggioranza del capitale.
In assenza di raggiungibilità di questo quorum la percentuale sale al 75%.
E per evitare il mordi e fuggi dei manager, se il bonus oltrepassa il rapporto di 1 a 1, un quarto dello stesso viene trattenuto dalla banca e differito in cinque anni.

A margine dell’accordo fra Parlamento europeo e Consiglio, va registrata la posizione del premier britannico David Cameron, che si è occupato di ribadire che la piazza inglese ha caratteristiche differenti da quelle europee, essendo sede di istituzioni creditizie internazionali, e che ha interesse a salvaguardare la propria competitività anche nell’interesse degli stakeholder.
In pratica, ha congelato la valenza dell’accordo, per quanto attiene Londra.

Qualità del capitale e trasparenza
Le nuove regole innalzano la quota minima di capitale ad alta qualità (non intaccabile).
Le banche dovranno detenere una quota minima dell’8% di capitale Tier 1 a bassissimo rischio.
Le banche dovranno rendere noti profitti, tasse pagate e sovvenzioni ricevute in tutti gli stati in cui operano, il numero degli impieghi e il turnover.
Dovranno comunicare questi dati alla Commissione sin dal 2014 e dal 2015 dovranno renderli pubblici.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2349,00.html


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