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Pac: l'Italia deve restituire alla Ue 73 milioni di euro

Data: 05/03/2013

Dalla procedura di liquidazione dei conti risulta che nel complesso gli Stati membri devono nominalmente alla Commissione europea 414 milioni di euro (393 netti) di spese per la politica agricola. Riconfluiranno nel bilancio dell'Unione.


26 Febbraio 2013


Nell'ambito della procedura di liquidazione dei conti la Commissione europea ha chiesto la restituzione di fondi della politica agricola dell'Ue indebitamente spesi dagli Stati membri per un totale di 414 milioni di euro.

Gli Stati membri sono responsabili del pagamento e della verifica delle spese della Pac, ma spetta alla Commissione controllare che abbiano fatto un uso corretto dei fondi stanziati.
I fondi riconfluiscono nel bilancio dell'Unione per inosservanza delle norme Ue o inadempienze nelle procedure di controllo della spesa agricola.
L'impatto finanziario netto è inferiore: restano infatti da rimborsare 393 milioni di euro, dato che una parte di questi fondi è già stata recuperata.

Saranno dunque recuperati fondi da 22 Stati membri: Belgio, Bulgaria, Repubblica ceca, Danimarca, Germania, Irlanda, Grecia, Spagna, Francia, Italia, Cipro, Lituania, Ungheria, Malta, Paesi Bassi, Polonia, Romania, Slovenia, Slovacchia, Finlandia, Svezia e Regno Unito.

Le rettifiche più ingenti riguardano il Regno Unito per 111,7 milioni, prevalentemente per carenze nel sistema di identificazione delle parcelle agricole (Sipa) e nel sistema di informazione geografica (Sig).

Il conto italiano
Ma anche l'Italia ha un conto salato.
48,3 milioni di euro (netti, 48,1) sono a carico nostro per infrazioni alla condizionalità: controllo insufficiente di vari criteri di gestione obbligatori (Cgo), mancata definizione di tre buone condizioni agronomiche e ambientali (Bcaa) e inadeguata applicazione di sanzioni.
Altri 17,9 milioni li dobbiamo per gravi lacune nel sistema di controllo e frodi nel settore della trasformazione degli agrumi. 1,2 milioni vanno resi per assenza di controlli incrociati con la banca dati degli animali, 2,3 per pagamenti tardivi (ma il saldo finanziario è zero) e 6,35 per lacune nei criteri di riconoscimento.
In totale il saldo finanziario in uscita verso Bruxelles è di 73,609 milioni di euro.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,74_ART_2345,00.html


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