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Data: 05/03/2013
La Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha fissato il nuovo numero: 751. Inalterata la squadra italiana. La Germania ne avrà tre in meno. Ora la parola passa alla Plenaria e al Consiglio europeo.
21 Febbraio 2013
Dopo le elezioni europee 2014, che si terranno a maggio o a giugno del prossimo anno, i deputati del parlamento europeo passeranno da 766 a 751, compreso il Presidente.
La Commissione Affari costituzionali del Parlamento europeo ha stabilito come saranno suddivisi fra i 28 stati membri (dal primo luglio di quest'anno si aggiungerà ai 27 la Croazia).
Il Parlamento europeo conta attualmente 754 deputati; dopo il primo luglio di quest'anno si aggiungeranno 12 parlamentari croati, per un totale di 766.
Sulla base della proposta tredici paesi perderanno un parlamentare: Romania, Grecia, Belgio, Portogallo, Repubblica Ceca, Ungheria, Austria, Bulgaria, Irlanda, Croazia, Lituania e Lettonia.
La Germania ne perderà tre.
Il numero dei deputati italiani rimarrà inalterato: 73.
Il cambiamento riflette l'evoluzione della popolazione negli Stati membri e rispetta le nuove regole stabilite dal Trattato di Lisbona, che prevedono un numero massimo di deputati europei (750+1), un numero massimo di deputati per Stato membro (96), un numero minimo di deputati per paese e l'applicazione del principio di proporzionalità regressiva.
I prossimi passi
Tecnicamente il Parlamento europeo indica la proposta sulla propria composizione al Consiglio europeo, che deve esprimersi con un voto unanime.
In seguito il Parlamento dovrà approvare la proposta del Consiglio, senza poter modificarla.
La relazione della commissione agli Affari costituzionali sarà discussa il 13 marzo e votata il 14, durante la prossima plenaria a Strasburgo.
Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2340,00.html
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