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Partite truccate e scommesse illegali: servono sanzioni comuni

Data: 19/03/2013

Per combattere le frodi sportive il Parlamento europeo suggerisce agli Stati membri di condividere le informazioni, istituire organismi nazionali, cooperare fuori l'Ue e adottare un codice di condotta per atleti e organizzazioni.


15 Marzo 2013


Con una risoluzione non vincolante, adottata per alzata di mano, il Parlamento europeo ha votato per proporre agli Stati membri di intensificare gli sforzi per combattere la corruzione nello sport, introducendo sanzioni comuni per le partite truccate.

Gli eurodeputati hanno sostenuto che tutte le persone coinvolte nella lotta contro le partite truccate, comprese le organizzazioni sportive, la polizia, le autorità giudiziarie e gli operatori autorizzati del gioco d'azzardo, dovrebbero coordinare i propri sforzi per lo scambio di informazioni e la condivisione degli strumenti di maggior successo contro la corruzione.

Gli Stati membri dovrebbero istituire organismi nazionali a tal scopo.
Il documento chiede la condivisione dei nominativi delle persone coinvolte in casi di corruzione, in quanto contribuirebbe a evitare che le attività illegali vengano semplicemente spostate in un altro paese dell'Ue.

Per applicare il diritto comunitario in questo settore gli Stati membri dovrebbero inoltre istituire unità investigative comuni per combattere i siti di scommesse illegali e quelli anonimi su tutto il territorio comunitario.

La risoluzione invita la Commissione europea a individuare i paesi terzi (come quelli asiatici) con cui rafforzare la collaborazione per combattere la criminalità organizzata legata al mondo delle scommesse illegali e delle partite truccate.

Il Parlamento europeo propone anche un codice di condotta per giocatori, arbitri e staff tecnico, misure per la protezione dei minori e programmi nazionali di istruzione come base per una raccomandazione della Commissione sulle migliori prassi nell'ambito della prevenzione e della lotta contro la manipolazione di incontri da adottare il prossimo anno.

Sito web: http://www.europarlamento24.eu/01NET/HP/0,1254,72_ART_2374,00.html


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