English version

Stage all’estero. Siviglia: stage al museo con prospettive

Data: 05/04/2013

Stage all’estero
di Giuseppe Monardo*


Siviglia: stage al museo con prospettive


Sono un avvocato di 30 anni.
Dopo alcuni anni di pratica forense e di attività in proprio, sentivo l’esigenza di cambiare per qualche tempo il mio stile di vita, solo per ritornare a vedere la vita dall’ottica giusta, cioè di chi non ha nulla e vuole sempre nuovi stimoli, e lasciare la ormai troppo evidente monotonia giornaliera.

Le forti motivazioni erano rappresentate anche dal fatto che la corsa alla laurea e l’inizio del lavoro presso uno studio legale non mi avevano dato la possibilità di beneficiare di borse europee per apprendere una lingua straniera, sebbene volessi fortemente farlo.

Dopo alcuni anni di indecisione, partecipo al bando relativo al Progetto Leonardo, attraverso l’Associazione “Giovani per l’Europa” con sede a Nicotera (VV), ed aspetto l’esito.
L’attesa di qualche settimana viene ripagata con la convocazione per il colloquio e la successiva chiamata per partecipare al corso di lingua e di preparazione alla partenza.
Non ci potevo credere, ero stato destinato in Spagna, a Siviglia.

Finito il corso, inizio la mia esperienza il 28 agosto 2010 partendo da Lamezia Terme, direzione Roma e poi Siviglia. Ci accoglie un caldo equatoriale, i vestiti iniziano a cambiare colore, mentre la carissima Sonia, che ci è venuta a prendere all’aeroporto, inizia a illustrarci quelli che sarebbero stati i nostri compiti per i prossimi giorni.
Vengo alloggiato in un bellissimo appartamento, sito un po’ in periferia, ma ben collegato con il centro, molto grande. Condivido la stanza con Fortunato, un compagno di avventura conosciuto in quell’occasione e che sicuramente rimarrà per sempre un carissimo amico.

Come anticipato da Sonia, inizia il corso di spagnolo presso la qualificatissima Babylon sita sull’Alameda de Ercules, uno dei viali più belli di Siviglia, dove la prima cosa che balza agli occhi con quel calore sono i vaporizzatori posti sotto i sanpietrini della zona pedonale, al fine di rinfrescare i passanti attraverso spruzzi alternati con un timer.
Il corso di lingua spagnola dura due settimane. In quel periodo tutto il tempo libero si consuma visitando la città e conoscendo nuove persone.

Terminato il corso, inizio la mia attività di pratica professionale presso il Museo del Baile Flamenco di Cristina Hoyos, la più grande ballerina di flamenco.
È un ambiente dinamico e altamente formativo, soprattutto per il fatto che ogni praticante viene responsabilizzato su qualche attività ed ognuno deve rispondere con risultati concreti. Gli stessi orari vengono flessibilmente organizzati tra noi, senza che la direzione se ne interessi; l’importante è svolgere gli adempimenti previsti ed essere presenti per le ore previste.

Nel Museo si fa di tutto, dalla reception alla guida, e scopro una mia attitudine verso l’organizzazione di eventi, collaborando ad una mostra artistica e all’organizzazione di un evento di Greenpeace.

Dopo ben 11 settimane di attività, ci si rende conto di aver visto passare tutto il mondo dal Museo, di aver conosciuto più persone di quante non ne avessi conosciuto in tutta la mia vita, di aver capito soprattutto come si lavora in un ambiente ad alta vocazione internazionale.
Da questa esperienza è nata anche una sinergia molto forte con il direttore del Museo, il quale, dopo aver creato un’impresa di consulenza per i turisti cinesi, decide di affidarmi l’organizzazione della stessa per l’Italia, al fine di creare qualcosa sul territorio italiano e fidandosi ciecamente delle mie capacità.

Ora che l’esperienza è conclusa, dico che la ripeterei senz’altro in ogni sua parte. Senza dubbio i momenti di sconforto ci sono stati, però, come ogni esperienza vissuta al massimo delle proprie capacità, a distanza di tempo non posso che ricordare solo le cose gradevoli e formative; tutto il resto è solo un vago ricordo di quella che rimarrà per sempre la migliore esperienza della mia vita.


* con la collaborazione di
Emerenziana D'Aloi
Giovani per l'Europa, Nicotera (VV)
www.giovaniperleuropa.org


Continua a leggere...»


Pagina precedente