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Data: 14/05/2013
Iniziativa italiana. Aderiscono le associazioni di categoria di Francia, Portogallo e Spagna. Le priorità sono la tutela delle coste e la competitività del turismo. Licordari (Assobalneari-Federturismo): serve un unico punto di contatto con Bruxelles.
07 Maggio 2013
Oggi a Bruxelles è stata presentata l'Efebe (European Federation of Beach Enterprises), la federazione europea delle imprese balneari, nata per iniziativa di Assobalneari Italia, aderente a Federturismo-Confindustria, con l'adesione delle associazioni di categoria di Francia, Spagna e Portogallo.
Nel corso dell'incontro di presentazione si è svolto un dibattito tra funzionari della Commissione europea e i rappresentanti dei balneari sulla nuova Direttiva europea sulla tutela delle coste e sulla imminente Comunicazione del Vice Presidente Tajani sul Turismo costiero.
Il battesimo di Efebe, ha spiegato Carlo Fidanza, patrocinante l'incontro, è stato collegato «alla discussione su due provvedimenti sui quali è fondamentale ascoltare la voce di chi fa impresa sulla spiaggia e per queste ragioni vuole un ambiente marino e costiero sostenibile e un sistema turistico competitivo.? Il mio auspicio è che nei prossimi mesi questo percorso venga condiviso anche da altre associazioni, perché è sempre più fondamentale essere presenti in Europa».
Fabrizio Licordari, presidente di Assobalneari Federturismo Confindustria, ha spiegato che «con questo nuovo organo costituiremo un'unica e autorevole voce che tuteli i nostri interessi. Siamo all'esito di un lavoro iniziato più di un anno e mezzo fa per diventare un interlocutore forte e credibile davanti all'Unione europea, non possiamo continuare a interloquire a Bruxelles in maniera frammentaria».
Licordari si riferisce alla bozza di direttiva sulla gestione delle coste: «vogliamo partire dai lavori su questa legge per non compiere lo stesso errore fatto con la direttiva Bolkestein, che ci ha visto arrivare a discussioni già terminate e senza più la possibilità di avanzare le nostre istanze».
Oltre a Fidanza, all'incontro hanno preso parte numerosi eurodeputati di diversi Stati membri, tra i quali gli italiani Roberta Angelilli, Giommaria Uggias e Mario Pirillo.
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