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Il caso Berco approda a Bruxelles

Data: 14/05/2013

Lo fa tramite Mara Bizzotto, che porta all'attenzione delle istituzioni europee la crisi della società italiana di proprietà di ThyssenKrupp, invocando l'utilizzo del Feg.


06 Maggio 2013


Mara Bizzotto sta portando a conoscenza del Parlamento europeo il caso della Berco SpA, azienda di proprietà della multinazionale tedesca ThyssenKrupp che ha avviato la procedura di mobilità per 611 dipendenti in tutta Italia, di cui circa 400 impiegati nello stabilimento di Castelfranco Veneto (Treviso).

Una nota di Bizzotto spiega che la Berco è un'azienda operante nel settore metalmeccanico, che impiega circa tremila dipendenti in quattro stabilimenti italiani, a Copparo (Ferrara), Busano Canavese (Torino), Sasso Morelli (Imola) e Castelfranco Veneto (Treviso), e che i vertici aziendali hanno imposto un piano di ristrutturazione per far fronte a una crisi finanziaria che ha portato alla perdita di 20 milioni di euro negli ultimi 5 mesi.

L’europarlamentare lamenta come non siano stati previsti percorsi di outplacement orientati alla riqualificazione e al ricollocamento nel mercato del lavoro.
Bizzotto rileva che «occorre aprire al più presto un dialogo con i rappresentanti della multinazionale e le parti sociali», chiedendo anche «di valutare la mobilitazione del Fondo di adeguamento alla Globalizzazione».


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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