|
Data: 14/05/2013
Dal 2014 il programma Cosme punterà su venture capital e strumenti di condivisione dei rischi.
02 Maggio 2013
A margine del Consiglio "Competitività" informale del 2 e 3 maggio a Dublino, è stata presentata in una riunione del Forum sul finanziamento delle Pmi una relazione congiunta della Commissione europea e del Gruppo Banca europea per gli investimenti sulle attività realizzate nel 2012 per agevolare l'accesso delle Pmi ai finanziamenti.
La riunione si è svolta per iniziativa di Antonio Tajani e del ministro irlandese per l'occupazione, l'impresa e l'innovazione Richard Bruton. Tra i partecipanti, anche Dario Scannapieco, vicepresidente della Banca europea per gli investimenti responsabile delle Pmi, e Richard Pelly, Chief Executive del Fondo europeo per gli investimenti.
I dati emersi
Il programma Cip (Competitività e innovazione) della Commissione, con un budget di 1,1 miliardi di euro, ha contribuito a mobilitare oltre 15 miliardi di euro per le Pmi in tutta Europa.
Grazie ai suoi regimi di garanzia, Cip ha già aiutato quasi 220.000 Pmi ad aver accesso a oltre 13,3 miliardi di euro sotto forma di prestiti.
Gli investimenti finanziati da Cip in fondi per il venture capital hanno già sostenuto investimenti in oltre 250 Pmi a forte crescita per 2,3 miliardi di euro.
La Bei per le Pmi nel 2012
In condizioni di mercato poco favorevoli la Bei ha erogato alle Pmi prestiti per 11 miliardi di euro. La stima dell'effetto del finanziamento nel 2012 è almeno pari a 21,4 miliardi di euro. L'approvazione dei prestiti alle Pmi è aumentata del 14% rispetto al 2011 raggiungendo i 14 miliardi di euro, dei quali 12,6 miliardi nell'Ue (un aumento del 18% rispetto al 2011). Le sottoscrizioni di prestiti alle Pmi sono state pari a 12,1 miliardi di euro (un aumento del 18% rispetto al 2011) dei quali 10,5 miliardi nell'Ue (un aumento del 14% rispetto al 2011).
Gli intermediari finanziari hanno erogato 10,7 miliardi di euro attraverso prestiti secondari a 79.000 Pmi e mid-cap, dei quali 9,3 miliardi di euro attraverso 74.819 prestiti secondari a Pmi e mid-cap nell'Ue.
Il numero di assegnazioni di prestiti alle Pmi è stato superiore del 14% a quello registrato nel 2011, segnando un nuovo record.
Il Fondo europeo per gli investimenti (parte del gruppo Bei) ha impegnato un di 1,4 miliardi di euro in 63 nuovi fondi, superando del 20% la cifra del 2011 e catalizzando oltre 7 miliardi di euro da altri investitori.
Cosme, a partire dal 2014
Quando il programma Cip giungerà al termine nel 2013 il programma per la competitività Cosme coprirà il periodo 2014-2020.
Cosme è stato creato appositamente per le Pmi e continuerà in gran parte le attività dell'attuale programma Cip, ma apportando miglioramenti:
• il suo strumento di capitale per gli investimenti in fase di sviluppo fornirà alle Pmi, tramite intermediari finanziari, finanziamenti azionari rimborsabili a orientamento commerciale, principalmente sotto forma di venture capital;
• in secondo luogo, uno strumento di prestito offrirà alle Pmi accordi di condivisione dei rischi diretti o di altro tipo, con intermediari finanziari, allo scopo di coprire i prestiti;
• gli strumenti Cosme saranno completati da finanziamenti per le imprese orientate alla ricerca e all'innovazione nell'ambito del programma Orizzonte 2020.
Vivere con Basilea 3
La Commissione europea ha proposto provvedimenti legislativi per migliorare l'efficienza dei mercati finanziari ed è stato raggiunto l'accordo definitivo sul riesame della direttiva sui requisiti patrimoniali, Basilea 3.
Il nuovo quadro renderà le banche più solide.
Al fine di garantire un adeguato flusso di credito alle Pmi nel difficile contesto economico attuale, le nuove regole introdurranno una riduzione dei requisiti patrimoniali per le esposizioni delle banche verso le Pmi mediante l'applicazione di un fattore di sostegno dello 0,76.
Ciò fornirà agli enti creditizi un incentivo adeguato ad aumentare la disponibilità di credito per le Pmi.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
Pagina precedente
|
