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Se il mercato si fa duro, le dure cominciano a… intraprendere

Data: 20/06/2013

Le imprese femminili sono in crescita: 9.000 in più nell’ultimo anno rispetto a quello precedente, quasi la metà di tutte le nuove aziende. Lazio e Umbria le regioni più “rosa”


Sono tra le categorie più deboli nel mercato del lavoro ma a quanto pare non hanno perso la loro intraprendenza. Anzi. Le donne sembrano avere voglia di impresa: a settembre 2011 infatti le nuove aziende “rosa” sono quasi 9.000 in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno, e rappresentano il 47% del totale delle nuove imprese nate nell’ultimo anno (18.794 tra settembre 2010 e settembre 2011). Una doppia buona notizia, dunque, che vede in testa Lazio, Umbria, Calabria e Veneto; addirittura, nelle ultime tre regioni le aziende femminili sono cresciute percentualmente di più di quelle maschili. A rivelarlo sono i dati dell’Osservatorio dell’imprenditoria femminile di Unioncamere, resi noti in occasione dell’avvio a Macerata del “Giro d’Italia delle donne che fanno impresa”, avvenuto alcuni giorni fa.


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