English version

Pac, De Castro: intese su pagamenti diretti e misure di mercato

Data: 30/04/2013

Un bilancio della seconda settimana della fase negoziale fra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione europea sulla riforma della Politica agricola comune.


18 Aprile 2013


Con le due riunioni sul regime dei pagamenti diretti e sulle regole dell’organizzazione comune dei mercati si è entrati nel vivo del negoziato fra Parlamento europeo, Consiglio e Commissione Europea per la riforma della politica agricola comune.

«È stata raggiunta un’intesa di massima su alcune novità - ha detto il presidente della Commissione Agricoltura e sviluppo rurale del Parlamento europeo Paolo De Castro - approvate già in Parlamento, relative al programma frutta e latte nelle scuole, a partire dalla possibilità di valutare un’estensione del programma anche ad altri settori come quello degli ortaggi e dell’olio di oliva».

Sull’olio di oliva c'è stato il via libera delle tre istituzioni a un primo accordo su buona parte delle modifiche del Parlamento. Gli aiuti nei programmi triennali saranno gestiti dalle organizzazioni dei produttori e dall’interprofessione «secondo un sistema che si avvicina molto al modello utilizzato nel comparto ortofrutticolo - ha detto De Castro -. Per quanto riguarda il dossier sui pagamenti diretti abbiamo raggiunto un accordo di massima sulla necessità di aumentare la percentuale della dotazione finanziaria agli agricoltori relativa al sostegno accoppiato».

Sui prodotti oggetto di sostegno (sempre per la componente accoppiata) fa sapere De Castro che il Parlamento, per salvaguardare settori a elevato impatto sociale ed economico come quello del tabacco, ha rimarcato la necessità di includere tutti i prodotti agricoli.

In merito alla distribuzione dei nuovi aiuti all’interno dei singoli Stati membri (convergenza interna), l’elemento positivo «è stata l'apertura della Commissione europea a valutare, così come previsto dalle posizioni del Parlamento e del Consiglio, nuove strade in un’ottica di maggiore flessibilità».


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Pagina precedente