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Il Parlamento europeo non approva i conti del Consiglio per il 2011

Data: 30/04/2013

Mancano risposte a una serie di domande sull'utilizzo dei fondi.


17 Aprile 2013


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles


Il Parlamento europeo ha rifiutato di approvare i conti del Consiglio per il 2011 a causa delle mancate risposte a una serie di domande sull'utilizzo dei fondi.

Il Parlamento ha approvato la gestione del bilancio 2011 da parte della Commissione europea, ma ha osservato che il tasso di errore di contabilità è salito al 3,9% nel 2011, dal 3,7% dell'anno precedente.

I deputati hanno criticato il modo in cui il denaro è stato speso dalle autorità nazionali e regionali, che condividono la gestione con la Ue.

Il 60% degli errori riscontrati nella spesa di gestione condivisa poteva essere rilevato dai sistemi nazionali di controllo, se questi funzionassero correttamente.

Per valutare più chiaramente un progetto co-finanziato dall'Ue, il Parlamento invita la Commissione e la Corte dei conti a concentrare la loro rendicontazione sui risultati ottenuti, oltre che sulla loro conformità giuridica.

Il Parlamento chiede inoltre di porre fine ai finanziamenti retroattivi dei progetti, in cui le richieste di rimborso sono effettuate solo dopo che il progetto è stato completato, perché questo rende più difficile controllarne la spesa.

Le prossime tappe

Il Parlamento deciderà se concedere o meno al Consiglio il discarico per il 2011 dopo la stesura di una seconda relazione, per il dibattito in autunno.

Il Parlamento europeo è l'unica autorità di discarico che ha il compito di vagliare la spesa dei bilanci annuali Ue e la spesa del Fondo europeo di sviluppo.

Il discarico è un passo necessario per la chiusura formale dei conti istituzionali.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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