English version

Ets: Parlamento europeo respinge congelamento quote Co2

Data: 30/04/2013

I no sono stati 334, contro 315 voti a favore e 63 astensioni.


16 Aprile 2013


(Il Sole 24 Ore Radiocor) - Bruxelles


Il Parlamento europeo ha respinto la proposta di modifica delle norme sullo scambio delle emissioni di Co2 (mercato Ets) allo scopo di congelare temporaneamente permessi per 900 milioni di tonnellate di Co2 con l'obiettivo di far rialzare il prezzo, da tempo ai minimi.

I no sono stati 334 contro 315 sì e 63 astensioni.

Il solo metodo per far risalire i prezzi, ormai a meno di 5 euro la tonnellata è diminuire le quote di Co2.

Prezzi dei permessi a inquinare troppo bassi scoraggiano le industrie a investire per ridurre l'inquinamento.

L'emendamento che ha affondato la proposta della Commissione europea è stato proposto dal Ppe, in particolare sostenuto dalle delegazioni francese e tedesca con l'obiettivo di "non far pagare all'industria nuove imposizioni".

Il gruppo della sinistra unitaria europea (Gue) ha votato contro perchè considera il sistema europeo delle quote di emissione "inefficace e perverso".

Il voto dà un colpo evidente all'intero sistema degli scambi di quote lanciato nel 2005.

Il mondo industriale, da BusinessEurope a Eurofer (acciaio) si è dichiarato contrario alla proposta della Commissione fin dall'inizio, preoccupati degli effetti del rincaro dei permessi in un periodo caratterizzato dalla recessione e dalla grande incertezza sulle prospettive economiche.

Altri settori industriali, però, erano a favore, tra questi anche gruppi del settore energia particolarmente impegnati in grandi investimenti nelle tecnologie verdi.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Pagina precedente