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Elezioni 2014: sceglieremo chi guiderà la Commissione europea

Data: 16/07/2013

Con una risoluzione il Parlamento europeo chiede che i candidati a guidare il prossimo esecutivo presentino il proprio programma politico. Simboli dei partiti europei in lista e nomi dei candidati alle elezioni sei settimane prima del voto.


10 Luglio 2013


Il dopo-Barroso dovrà essere espressione della volontà popolare. Ossia, l'Europa si appresta a diventare più trasparente e partecipativa. È necessario, però, che i cittadini colgano questa opportunità, recandosi alle urne delle elezioni europee del 2014.

Con una risoluzione approvata a larga maggioranza (507 voti favorevoli, 120 voti contrari e 18 astensioni) il Parlamento europeo ha chiesto che i candidati per l'incarico di Presidente della Commissione europea presentino i loro programmi politici in tutti i paesi dell'Ue e tengano una serie di dibattiti pubblici.
Secondo Strasburgo i partiti politici europei devono essere indicati sulle schede elettorali insieme a quelli nazionali, e il nome dei loro candidati comunicato prima delle elezioni, in tempo per condurre un'estensiva campagna elettorale su tematiche europee.

Campagna elettorale trasparente
La risoluzione sottolinea infatti che i partiti politici europei dovrebbero nominare i rispettivi candidati alla presidenza della Commissione "con sufficiente anticipo rispetto alle elezioni" per consentire loro di organizzare una campagna elettorale su scala europea che si concentri su questioni europee, basate sul programma del partito e su quello del candidato alla presidenza della Commissione.

I candidati devono presentare personalmente i loro programmi politici in tutti gli Stati membri dell'Ue e i partiti politici europei saranno invitati a organizzare una serie di dibattiti pubblici e radiotelevisivi tra i candidati designati.

Chi vince deve ottenere la fiducia
Ci si aspetta, insomma, con una logica a noi ben nota, che il candidato alla presidenza della Commissione europea presentato dal partito politico europeo che avrà conseguito il maggior numero di seggi al Parlamento, sia il primo a essere preso in considerazione al fine di verificare la sua capacità di ottenere l'appoggio della maggioranza assoluta del Parlamento europeo.

Partiti politici europei sulla scheda elettorale
Il Parlamento europeo esorta anche gli Stati membri e i partiti politici a provvedere a che i nomi e se possibile i simboli dei partiti politici europei appaiano sulla scheda elettorale. Un'assoluta novità, dato che nessuno Stato membro l'ha mai fatto.
I partiti politici nazionali dovrebbero informare i cittadini, prima e durante la campagna elettorale, in merito alla loro affiliazione a un partito politico europeo e al loro sostegno al candidato di quest'ultimo alla presidenza della Commissione.

Nomi dei candidati sei settimane prima del voto
I partiti politici devono assicurarsi che i nomi dei candidati scelti per presentarsi alle elezioni del Parlamento europeo siano resi pubblici almeno sei settimane prima dell'inizio delle operazioni di voto.
Le parti dovranno inoltre schierare candidati di sesso femminile e, per quanto possibile, incoraggiare l'elaborazione di liste che garantiscano una rappresentanza paritaria.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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