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Brevetti: i passi verso il tribunale unificato europeo

Data: 30/07/2013

La Commissione europea si adopera la tutela unitaria dei brevetti: una semplificazione che serve alla crescita. Attesa l'approvazione del Parlamento europeo.


29 Luglio 2013


Nel 2011 sono stati rilasciati 224 mila brevetti negli Stati Uniti, 172mila in Cina e 62mila in Europa. Secondo la Commissione europea uno dei motivi di questa differenza sta nei costi proibitivi e nella complessità delle procedure per ottenere la protezione dei brevetti nell'intero mercato unico europeo.

Per proteggere la propria invenzione in tutta Europa, infatti, bisogna convalidare un brevetto europeo in tutti i 28 Stati membri dell'Ue.
Il titolare del brevetto può essere coinvolto in vari contenziosi in diversi paesi sulla stessa questione.

Ma con il pacchetto sul brevetto unitario, tutto questo potrebbe cambiare a breve. La Commissione europea ha infatti proposto di completare il quadro giuridico per la protezione dei brevetti a livello europeo, aggiornando le norme Ue sulla competenza delle autorità giurisdizionali e sul riconoscimento delle decisioni (il cosiddetto "regolamento Bruxelles I").

Queste modifiche prepareranno il terreno affinché, una volta ratificato il relativo accordo, possa entrare in vigore un'autorità giudiziaria europea specializzata in brevetti, il tribunale unificato dei brevetti, che permetterà alle società e agli inventori di tutelare più facilmente i loro brevetti.

Prima di diventare legge, la proposta dovrà essere approvata dagli Stati membri e dal Parlamento europeo.

Come agirà il tribunale unificato

Il nuovo sistema consentirà di tagliare i costi e di accelerare le decisioni in materia di validità o contraffazione dei brevetti, favorendo così l'innovazione.
Il tribunale avrà una competenza specializzata nelle controversie in materia di brevetti ed eviterà il moltiplicarsi dei contenziosi in 28 diversi tribunali nazionali.
Istituito in virtù di un accordo firmato il 19 febbraio 2013, il tribunale semplificherà le procedure e accelererà le decisioni, poiché basterà una sola causa dinanzi al tribunale specializzato, invece che più cause parallele dinanzi ai giudici nazionali.
Il tribunale potrà pronunciarsi in materia di validità e contraffazione di brevetti europei e unitari per tutti gli Stati contraenti, evitando procedimenti paralleli ed esiti tra loro incompatibili.

Attualmente sono 25 gli Stati membri che partecipano a questo quadro unificato in materia di brevetti, che è aperto a tutti gli Stati dell'Ue.
La Commissione propone pertanto di modificare il regolamento Bruxelles I, per precisare in che modo si applicheranno le sue disposizioni in materia di competenza nel quadro del tribunale unificato dei brevetti, nonché in che modo le disposizioni del regolamento debbano applicarsi nelle relazioni tra gli Stati membri che sono parti contraenti dell'accordo sul tribunale unificato dei brevetti e gli Stati membri che non lo sono.

La Commissione incoraggia inoltre gli Stati membri a ratificare quanto prima l'accordo sul tribunale unificato dei brevetti e a completare di conseguenza i lavori preparatori necessari affinché il tribunale diventi operativo, in modo che i primi brevetti unificati possano essere rilasciati al più presto possibile.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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