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Più velocità alla scienza europea!

Data: 01/08/2013

La rete di ricerca paneuropea superveloce GÉANT, che ha contribuito alla scoperta del bosone di Higgs, ha annunciato ieri che, grazie a un potenziamento imponente dell'infrastruttura, è in grado ora di raggiungere velocità fino a 2 Tbps (terabit al secondo). A partire da ieri sarà disponibile in tutta la rete centrale una capacità fino a 500 Gbps, il che significa che in 32000 università, istituti d'istruzione superiore, istituti di ricerca, scuole, biblioteche, musei, archivi nazionali e ospedali i singoli utenti potranno trasferire dati a una velocità fino a 100 Gbps.

Le velocità in questione imprimeranno un'accelerazione alla collaborazione su progetti fondamentali e permetteranno di far fronte al rapido aumento della domanda di capacità di trasferimento dati. Si assiste ad una crescita esponenziale della creazione e condivisione di dati di ricerca, con le conseguenze che ne derivano per le infrastrutture delle tecnologie dell'informazione e della comunicazione, in particolare le reti di ricerca.

Le velocità elevate di oggi permetteranno alla rete GÉANT di offrire la capacità essenziale al supporto di tutte le discipline scientifiche, dalla fisica delle particelle alla ricerca sullo spazio profondo fino alle discipline che studiano le sfide che si pongono alla società quali l'invecchiamento demografico, la diagnostica e i cambiamenti climatici.

Attualmente la Commissione europea partecipa al finanziamento della rete GÉANT con 41,8 milioni di EUR.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Fonte: Eurodesk.


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