Data: 03/09/2013
I manager under 30 scappano dall’Italia; lo conferma uno studio di Amrop, azienda specializzata nella ricerca di personale qualificato.
Secondo l’indagine, oltre 5.000 giovani manager hanno lasciato l’Italia negli ultimi tre anni, e il trend è destinato a crescere, visto che dal 2010 è salito del 40%.
Pochi posti a disposizione e stipendi molto inferiori alle medie europee; questi sarebbero i principali fattori che spingono i ragazzi ad abbandonare il paese.
Mentre le offerte provenienti dall’estero sono numerose e spesso vantaggiose: su tutte quelle provenienti da enti britannici (oltre 90.000), seguite da tedeschi (7.100) e francesi (oltre 4.400 offerte).
La destinazione preferita rimane l’Europa, con quattro paesi, Regno Unito, Francia, Germania e Svizzera, che assorbono la quasi totalità dei nostri giovani manager; ma cresce anche l’attrattiva di Sudamerica (+ 4% negli ultimi tre anni) e Asia.
In tal modo si rischia di perdere parte dei nostri futuri dirigenti, che non sono nemmeno molti: secondo un’indagine Unioncamere, in Italia, solo 35 mila ragazzi laureati under 30 (il 2% del totale) occupano posizioni manageriali, decisamente in ribasso rispetto alla media europea.
Una situazione che non aiuta il morale, anzi: sempre Unioncamere, infatti, ha stimato che solo l’1% dei giovani sotto i trent’anni è alla ricerca di un impiego migliore.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
Fonte: Eurodesk.
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