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Stop al roaming in Europa: Strasburgo vuole accelerare

Data: 17/09/2013

Il Parlamento europeo ha votato una risoluzione in risposta al pacchetto legislativo sulle telecomunicazioni presentato dalla Commissione europea. Si chiede l'abolizione delle tariffe di roaming entro il 2015 e più accessibilità internet.


12 Settembre 2013

Secondo il Parlamento europeo il roaming andrebbe totalmente abolito entro il 2015, questo è quanto chiesto dalla plenaria di settembre.
Il parlamentari europei hanno votato una risoluzione in risposta al pacchetto legislativo sulle telecomunicazioni presentato dalla Commissione europea e hanno sottolineato la necessità di chiudere definitivamente il divario tra le tariffe di roaming e le tariffe nazionali.

Oggi il settore delle telecomunicazioni nell'Unione europea continua infatti ad operare principalmente su 28 mercati separati e i margini di profitto sbilanciati sul roaming sono una delle principali ragioni dell'assenza di un mercato unico in tal senso.

Come sottolinea in una nota Francesco De Angelis, membro della Commissione Industria, Ricerca ed Energia, «il Parlamento chiede alla Commissione europea di ingranare la quinta marcia sulla riforma del mercato digitale europeo. Il disegno di riforma presentato dal Commissario Neelie Kroes va nella giusta direzione, e tuttavia dilata i tempi di attuazione rispetto ai propositi da lei stessa annunciati alla vigilia della pausa estiva. Con la proposta della Commissione si riducono i prezzi del mercato all'ingrosso, ma non abbastanza».

Per sfruttare appieno il potenziale dell'economia digitale, attualmente in tasso di crescita sette volte superiore al resto dell'economia, i parlamentari europei hanno proposto una serie di altre misure volte a ridurre le barriere e migliorare l'accesso ad internet, in linea con il pacchetto legislativo della Commissione che punta a garantirela neutralità della rete in tutta l'Ue, vietando ad esempio il blocco di contenuti.

Il programma di riforma delle telecomunicazioni presentato dalla Commissione europea è dunque ambizioso e, una volta adottato, semplificherà anche gli oneri burocratici a carico delle imprese e garantirà un ventaglio di nuovi diritti sia agli utenti che ai fornitori di servizi, così da rendere l'Europa un "continente connesso" e uno dei leader mondiali nel settore del digitale.


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