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Torino smart city europea: due app per gestire acqua e rifiuti

Data: 17/09/2013

Avviato il progetto europeo Almanac per il controllo della rete idrica e la gestione ottimizzata dei rifiuti. Un'iniziativa finanziata dall'Unione europea.


09 Settembre 2013

La città di Torino ha iniziato il suo percorso per diventare una smart city. Ha preso infatti avvio il progetto europeo Almanac, un'iniziativa finanziata dalla Commissione europea nell'ambito del bando "Smart Cities 2013", che vede protagonisti il Comune di Torino insieme a Telecom Italia e l'Istituto Superiore Mario Boella.

Il progetto si pone come obiettivo la realizzazione di una piattaforma Ict per lo sviluppo di applicazioni innovative, inserite nell'ottica smart city.
Tra queste ultime ne sono già state selezionate due: una riguardante la distribuzione dell'acqua e l'altra volta a una gestione ottimizzata dei rifiuti.

La prima applicazione sarà innanzitutto sviluppata presso i laboratori torinesi di Telecom Italia e poi introdotta nei settori specifici della rete idrica torinese, consentendo così di rilevare eventuali perdite lungo l'infrastruttura stessa, di monitorare e predire la richiesta d'acqua, nonché di informare i cittadini favorendo comportamenti virtuosi.

La seconda soluzione per la gestione dei rifiuti sarà invece integrata nelle isole ecologiche interrate, individuate in varie zone della città piemontese.
Quest'ultima consentirà di prevedere e monitorare in tempo reale il livello di riempimento dei contenitori, ottimizzando, ad esempio, i percorsi dei mezzi di raccolta.
Anche in questo caso, i cittadini verranno direttamente coinvolti dall'applicazione, essendo data loro la possibilità di inviare riscontri ripetto ad eventuali problematiche, nonché di informarsi sul "livello di salute" della città tramite la consultazione di open data pubblici.

La durata prevista per il progetto Almanac - Reliable Smart Secure Internet Of Things For Smart Cities - è di tre anni e il suo finanziamento si inserisce all'interno del Programma Quadro 7 (Fp7) dell'Unione europea.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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