|
Data: 22/10/2013
Il rapporto mette in evidenza che tra i 32 paesi coperti dall’indagine, il Regno Unito (Inghilterra) prevede le tasse scolastiche più alte, mentre un certo numero di paesi, per lo più nell’Europa del nord, applicano un regime di gratuità.
Il rapporto cerca di individuare tutti i costi principali che lo studente deve affrontare, e non solamente quelli ufficialmente definiti come “tasse”. In Irlanda, ad esempio, pochi studenti pagano le tasse scolastiche, ma sono obbligati a pagare 'student contributions' più alti rispetto alle tasse della maggior parte dei paesi europei.
Le parti relative alle informazioni nazionali mostrano non solo le tasse che gli studenti (compresi quelli internazionali) pagano durante il primo e il secondo ciclo di istruzione, ma anche il sostegno finanziario disponibile sotto forma di sovvenzioni basate sul merito o il reddito, prestiti ed altre detrazioni e assegni familiari.
Le informazioni riguardano gli istituti di istruzione superiore pubblici, o privati legati in qualche modo al pubblico.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
Pagina precedente
|
