|
Data: 12/11/2013
È quanto emerso dal convegno "Sharing mobility in a sharing economy", tenutosi presso la rappresentanza del Parlamento Europeo a Milano. Fidanza: i risultati si ottengono con la condivisione.
11 Novembre 2013
L'esperienza della sharing mobility può essere una risposta efficace all'attuale momento di crisi, sia dal punto di vista dell'utente che da quello dell'operatore, sia in ambito locale che europeo.
Questo quanto evidenziato dal convegno "Sharing mobility in a sharing economy", tenutosi l'8 novembre presso la sede del Parlamento europeo a Milano.
All'incontro, che si inserisce nel ciclo di iniziative del Regional Discussion Forum "New jobs: innovazione sostenibile e nuove opportunità di lavoro", ha partecipato anche il parlamentare europeo Carlo Fidanza, il quale oltre ai finanziamenti europei, ha ricordato l'importanza dello sviluppo, anche per la sharing mobility, delle politiche di tutela ambientale.
"Le politiche della mobilità contribuiscono in misura fondamentale alla riduzione delle emissioni che è al centro della strategia ambientale dell'Unione europea. In questo quadro si inserisce la Direttiva sullo sviluppo delle infrastrutture per i carburanti alternativi di cui sono relatore al Parlamento europeo. Un provvedimento concreto che prevede ambiziosi obiettivi di diffusione per l'elettrico, il gas naturale e l'idrogeno. Risultati che, per essere ottenuti, necessitano di una forte condivisione tra le istituzioni nazionali, regionali e locali e i privati”, ha dichiarato, come si evince da una nota, Fidanza.
L'Europa ha certamente un ruolo di primaria importanza nello sviluppo futuro delle sharing economy, anche per favorire la creazione di nuove opportunità di lavoro.
Spostando invece il focus a livello locale, è intervenuto l'Assessore del Comune di Milano Pierfrancesco Maran, il quale ha presentato i sistemi di sharing sul territorio milanese come una necessità per la città e un'importante strada da percorrere per il futuro del territorio.
“Il successo che i sistemi di sharing hanno avuto a Milano è la dimostrazione di quanto si sentisse il bisogno di questa tipologia di servizi nel nostro Paese, ancora troppo indietro sulla mobilità in condivisione. Non sono, infatti, solo fonte di risparmio per i cittadini, ma anche un'opportunità in più per gli Enti locali che grazie alla collaborazione con i privati possono offrire sempre più opportunità di movimento a chi vive e lavora nelle città anche in un momento economicamente difficile come questo”, ha affermato Maran in una nota.
Fonte: Europarlamento24.eu
Pagina precedente
|
