English version

L'UE deve aiutare i paesi in via di sviluppo: sondaggio Eurobarometro

Data: 27/11/2013

Secondo il 66% dei cittadini dell’UE, la lotta contro la povertà nei paesi in via di sviluppo dovrebbe essere una delle principali priorità della UE. Sette persone su dieci (69%) ritengono che aiutare questi paesi sia positivo anche per l’UE e vada a vantaggio dei suoi cittadini. Questi sono alcuni dei principali dati emersi da un recente sondaggio Eurobarometro pubblicato in occasione delle Giornate europee dello sviluppo a Bruxelles (26-27 novembre).

Nonostante le difficoltà economiche, un numero più elevato di cittadini europei è disposto a pagare di più per generi alimentari e prodotti che sostengono i paesi in via di sviluppo (il 48%). D’altro lato, l’83% degli interpellati ritiene che sia importante aiutare le persone nei paesi in via di sviluppo e il 61% è del parere che gli aiuti andrebbero aumentati.

I cittadini dell’UE ritengono che la futura politica per lo sviluppo debba essere incentrata sull’occupazione (44% delle risposte), la salute (33%), la crescita economica (31%) e l’istruzione (30%).

L’indagine speciale Eurobarometro “Gli aiuti allo sviluppo dell’UE e gli obiettivi di sviluppo del millennio” sarà presentata dal commissario Piebalgs in occasione delle Giornate europee dello sviluppo. Questo evento ha riunito i capi di Stato e di governo di alcuni paesi africani, le istituzioni dell’Unione, i ministri dell’UE, i rappresentanti delle Nazioni Unite, la società civile, il mondo accademico e il settore privato.

Le discussioni si concentrano sugli obiettivi di sviluppo del millennio (OSM) e sulla necessità di una solida posizione europea per affrontare la povertà mondiale e lo sviluppo sostenibile dopo il 2015.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Pagina precedente