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Come avviare un'attività di formazione

Data: 31/01/2014

Fino a 10/15 anni fa, chi voleva dare avvio ad un’attività di organizzazione di corsi, non aveva molte alternative se non quella di avviare una scuola intesa nel senso tradizionale del termine. La domanda, cioè, si limitava a corsi in aula di lunga durata, frequentati soltanto da chi risiedeva nel centro urbano dove si trovava la scuola. Gli argomenti da trattare erano i classici: le lingue, in genere le più comuni, - inglese, francese, tedesco e spagnolo - l’informatica che, allora, era una novità, e le lezioni private per gli studenti che avevano particolari difficoltà nell’apprendimento delle varie materie scolastiche. I corsi di specializzazione post diploma erano ancora una rarità. Soltanto gli istituti e le scuole più prestigiose organizzavano master post lauream.

Oggi la situazione è mutata, radicalmente. Sul fronte della formazione lavoro/professionale, la domanda si è ampliata. Per almeno due motivi. Prima di tutto si sta sempre più diffondendo la consapevolezza che la sola scuola e, magari, un corso di lingue, non sono sufficienti per permettere ai giovani di inserirsi sul mercato del lavoro. Poi l’evoluzione tecnico - scientifica e l’affermarsi di leggi sempre nuove - per esempio quelle imposte dalle direttive della Unione Europea - impongono anche a chi già lavora la necessità di continui aggiornamenti. Occorre poi considerare che è in forte crescita anche la domanda di formazione e qualificazione espressa dalle aziende, per esigenze di aggiornamento del personale interno. Tutto questo ha portato ad una domanda sempre crescente di formazione in ambito lavorativo. Domanda che ha favorito un po’ ovunque la nascita di aziende, enti ed istituti, anche privati, specializzati sia nella programmazione che nella realizzazione di corsi per un adeguato inserimento nel mondo del lavoro e un’opportuna qualificazione professionale.

Buone prospettive anche sul fronte dell’organizzazione di corsi per il tempo libero. Gli interessi delle persone sono aumentati e ci si è resi conto che frequentare un corso di giardinaggio o di cucina, non solo è utile, ma è anche un modo per socializzare e condividere i propri interessi. L’offerta di corsi di formazione sta così aumentando per adeguarsi al progressivo incremento della domanda e soprattutto alle esigenze dei corsisti. Sono la varietà di scelta, il taglio pratico degli insegnamenti e soprattutto la professionalità dei docenti a determinare il “valore aggiunto” di un corso piuttosto che un altro. A questo si aggiunge l’opportunità di un’organizzazione e di un programma didattico stabiliti in modo che si riesca ad imparare efficacemente in poco tempo, per averne altro da dedicare ai propri interessi e, magari, alla frequenza di altri corsi.

Insomma, per chi vuole dare avvio ad una attività di organizzazione di corsi oggi sembra essere davvero il momento buono.

Ma attenzione, non è facile improvvisarsi imprenditori in questo settore. Avviare un’attività di organizzazione di corsi di formazione è quindi una decisione da affrontare con molta oculatezza, non prima, inoltre di aver individuato un’area nella quale specializzarsi e solo dopo aver analizzato l’offerta della concorrenza con la quale ci si deve misurare.

Sono sempre più numerose le persone che desiderano frequentare corsi di formazione e seminari per aumentare le loro conoscenze e migliorare così le loro competenze professionali e il loro livello culturale. Avviare quindi un'attività per organizzare corsi di formazione è un'idea d'impresa attuale, che può contare su un mercato in continua espansione e consente, inoltre, di realizzare buoni guadagni a fronte di investimenti molto contenuti.


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