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Come avviare un circolo privato

Data: 10/02/2014

Un circolo privato, come dice il nome stesso, non è un locale pubblico accessibile a tutti ma un locale aperto esclusivamente ai propri soci (volendo, è possibile prevederne all’ingresso anche una selezione) dove gli interessati possono diventare soci compilando una tessera, a volte a pagamento, a volte gratuita, con la quale acquisiscono il diritto a frequentare il locale. Per questo motivo, un circolo privato non può avere accesso diretto su una strada, né recare nell’insegna alcun riferimento che faccia pensare che all’interno ci sia un bar o un ristorante.
La legge stabilisce che il fine principale di chi avvia un circolo privato non può essere quello di guadagnare tramite il conseguimento di un profitto bensì lo svolgimento di un’attività che abbia una qualche valenza sociale, ricreativa e/o culturale. Ciò nonostante, uno degli scopi principali dei circoli privati, siano essi sportivi, ludico-ricreativi, turistici, universitari, dopolavoristici o di Onlus impegnate nel sociale, rimane pur sempre quello di favorire l’incontro, la socializzazione e lo scambio umano e culturale tra le persone che ne fanno parte in modo attivo e critico. A tal proposito, sono molteplici i servizi che possono essere offerti per offrire occasioni di piacevole intrattenimento ai propri soci: giochi, iniziative culturali, cinema, spettacolo, gite, viaggi, tornei, etc. affiancati da un pressochè sempre presente servizio bar-ristorazione.

Si tratta di un’attività che attualmente è in fase di grande espansione, anche grazie alle agevolazioni fiscali, contabili ed amministrative concesse dalla normativa. Il numero dei circoli privati nel nostro Paese è in costante aumento e ne esistono di ogni tipo e dimensione, anche in base al bacino di utenza cui si intende rivolgersi e ai servizi offerti. In ogni caso, in base alla configurazione che si intende dare all’attività è opportuno ricercare un locale adatto, sia in termini di localizzazione che di accessibilità e di disposizione degli spazi interni. Al crescere continuativo dell’offerta si accompagna un trend costantemente crescente della domanda da parte di persone di ogni genere e fascia d’età per attività e servizi ludico–ricreativi–culturali e/o sportivi, per trascorre piacevolmente le poche ore di tempo che rimangono libere dagli impegni della scuola e di lavoro. Vi è quindi ancora spazio per inserirsi profittevolmente in questo settore, soprattutto se si è animati da idee nuove ed intraprendenza. Anche la qualità e lo stato del locale sono importanti, pena il dover sostenere magari ingenti e costosi lavori di ristrutturazione del locale per rendere idonea ed adeguata la struttura. Per soddisfare gli iscritti, oltre a proporre un’ampia gamma di servizi in modo che i soci possano scegliere quelli più conformi ai propri interessi, è importante prevedere un ambiente accogliente, seppur semplice, dove si respiri un clima amichevole, o addirittura familiare, non solo nei confronti degli altri aderenti al circolo ma anche verso gli stessi titolari, con cui scambiare piacevolmente qualche parola e nello stesso tempo discutere e suggerire nuove iniziative che potrebbero essere organizzate in aggiunta a quelle proposte.


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