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Numero di emergenza UE 112: ancora pochi lo conoscono

Data: 12/02/2014

L’11 febbraio era la Giornata europea del 112, dedicata alla sensibilizzazione dell’opinione pubblica sulla sicurezza in Europa.

Negli ultimi anni la Commissione europea ha collaborato con gli operatori di viaggio per pubblicizzare i servizi del 112 presso i viaggiatori di tutta Europa.

La Commissione ha anche messo a punto materiale promozionale (compresi logo, poster, striscioni, quiz per i bambini, ecc.) che può essere usato dalle pubbliche amministrazioni o da qualsiasi altra organizzazione per contribuire a pubblicizzare il numero 112.

Il 112 è attualmente operativo in tutti gli Stati membri dell’UE, oltre ai numeri d’emergenza nazionali, come il 999 o il 110. Danimarca, Finlandia, Malta, Paesi Bassi, Portogallo, Romania e Svezia hanno deciso di adottare il 112 come numero unico o principale di chiamata di emergenza nazionale. Il 112 è usato anche al di fuori dell’UE, ad esempio in Svizzera, Montenegro e Turchia.

Tuttavia, secondo un’indagine Eurobarometro realizzata a fine gennaio 2014, il 49% dei cittadini europei non è consapevole di poter chiamare i servizi di emergenza formando il numero “112”. Nonostante anni di sforzi, questa informazione è nota solo al 50% dei viaggiatori, compresi quelli regolari.

I cittadini più esposti a rischi sono i greci (10%) e i britannici (18%); i più informati sono i lussemburghesi (80%), i rumeni (71%), i polacchi (80%) e i bulgari (70%).

Questa settimana la Vicepresidente della Commissione europea, Neelie Kroes, ha scritto a tutti i governi nazionali esortandoli a migliorare le funzioni di localizzazione del chiamante e l’accesso delle persone disabili ai sistemi nazionali del 112, nonché a lanciare campagne pubblicitarie mirate ai viaggiatori.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


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