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Data: 07/10/2013
• AGIRE.REAGIRE.DECIDERE. Il Parlamento europeo lancia la campagna di informazione per le elezioni 2014
Il lancio ufficiale delle elezioni europee del 2014 è avvenuto a Settembre con il lancio della campagna di sensibilizzazione e informazione. La campagna si svolgerà in quattro fasi. La prima fase si propone di spiegare i nuovi poteri del Parlamento Europeo e le loro implicazioni per le persone che vivono nell'Unione Europea. La fase due, da ottobre a febbraio 2014, metterà in evidenza cinque temi chiave - economia, lavoro, qualità della vita, denaro e UE nel mondo - con una serie di eventi interattivi nelle città europee. La fase tre, la campagna elettorale vera e propria, inizierà a febbraio e si concentrerà sulle date elettorali (22-25 maggio), che saranno aggiunte al logo, con l'avvicinarsi delle elezioni. Dopo le elezioni, la fase finale si concentrerà sul neo-eletto Parlamento europeo che verrà chiamato a eleggere il prossimo Presidente della Commissione europea e sull'inaugurazione della nuova Commissione. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
• Approvati i programmi UE 2014-2020 per la ricerca e le piccole imprese
Il 26 Settembre il Comitato Industria e Ricerca del Parlamento Europeo ha approvato il programma per la ricerca e l’innovazione Horizon 2020 e il programma COSME per le PMI. La votazione finale nella sessione plenaria del Parlamento e il Consiglio dei Ministri si svolgerà dopo l’approvazione del bilancio UE a lungo termine. Si prevede un bilancio 2014-2020 di 77 miliardi di euro per Horizon 2020 e di 2 miliardi di euro per COSME. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
• Petizioni dei cittadini UE su diritti fondamentali, temi sociali e ambiente
Tutelare i cittadini contro la discriminazione, difendere i loro diritti alla proprietà e il libero movimento e proteggere l’ambiente sono al centro del lavoro del Comitato sulle Petizioni del Parlamento Europeo, come riporta il suo documento di lavoro 2012, approvato questa settimana. Qualunque cittadino o residente della UE può, singolarmente o con altri, presentare una petizione al Parlamento Europeo su un tema che rientra nel campo d’azione dell’Unione Europea e che li riguarda direttamente. Nel 2012, il Parlamento Europeo ha ricevuto 1,985 petizioni, per lo più da cittadini tedeschi, spagnoli, italiani, rumeni e inglesi. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
• ESNSurvey2014
La Rete degli Studenti Erasmus ha lanciato ESNSurvey 2014. Quest’anno il sondaggio verterà sull’Esperienza Internazionale e l’Apprendimento Linguistico. Sono invitati a partecipare tutti gli ex studenti e quelli attuali. Per completare il sondaggio occorrono circa 10 minuti e i partecipanti hanno l’opportunità di vincere un iPad o una macchina fotografica. Tutte le risposte rimarranno anonime. I risultati verranno utilizzati per scopi interni e scientifici. Il sondaggio rimarrà aperto fino alla metà dell’Ottobre 2013. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
• Emily O'Reilly, nuova Mediatrice europea
A seguito della sua elezione ad opera del Parlamento europeo in luglio, Emily O'Reilly si è dimessa da Mediatrice irlandese e ha preso funzione come Mediatrice europea il primo ottobre 2013. O’Reilly succede a P. Nikiforos Diamandouros che si è ritirato a vita privata dopo aver servito come Mediatore europeo per oltre dieci anni. Ogni anno, il Mediatore europeo riceve circa 2500 denunce da cittadini, imprese, ONG, università, enti pubblici locali e altre entità. Ogni anno, l’istituzione apre più di 450 indagini. Molte di queste sono basate su denunce relative alla mancanza di trasparenza nelle istituzioni della UE, incluso il rifiuto di accesso a documenti o informazioni. Altri casi riguardano problemi con programmi o progetti dell’Unione o conflitti di interessi della amministrazione UE. Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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