English version

Partono i due Cantieri italiani per la Scuola: “Tre mesi per rilanciare l’istruzione”

Data: 08/05/2014

Sono partiti i lavori dei due #Cantieri per la Scuola voluti dal Ministro dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, Stefania Giannini, per tradurre in azioni i contenuti delle Linee Programmatiche presentate in Parlamento. I due gruppi di lavoro saranno guidati dal Miur, e coinvolgeranno i Sottosegretari ed esperti scelti privilegiando figure dal profilo fortemente internazionale o con una spiccata vocazione per l’innovazione in ambito scolastico.

Il Cantiere #1, ‘Docenti’, farà proposte ambiziose e di sistema in materia di formazione, reclutamento e valorizzazione della professionalità degli insegnanti, partendo da una ricognizione precisa del quadro esistente. In particolare, sarà fatto un lavoro molto approfondito sui dati che riguardano il precariato e le sue stratificazioni.

Il Cantiere #2, ‘Competenze per il Made in Italy’, lavorerà sulle competenze necessarie per preparare gli studenti al nuovo mondo del lavoro. In particolare, farà proposte per superare il disallineamento tra offerta formativa e domanda di nuove competenze che emerge dai grandi cambiamenti sociali, globali e tecnologici. Un dato che è alla base delle difficoltà incontrate dai giovani nel costruirsi un futuro solido come lavoratori.

Il Cantiere si soffermerà in particolare sul rafforzamento e rilancio dell’Istruzione tecnica e della formazione professionale. Ma tratterà anche delle altre competenze (digitali e linguistiche) indispensabili per crescere ragazzi a loro agio in un’Italia che dovrà sempre più avere una vocazione internazionale.

I Cantieri, i cui lavori saranno seguiti dal Ministro Giannini, resteranno aperti per tre mesi e agiranno durante questo periodo come catalizzatori di proposte e innovazione per il mondo della scuola. Aiuteranno a mobilitare tutte le energie e le risorse necessarie intorno alle soluzioni individuate, anche attraverso una consultazione online e offline che coinvolgerà cittadini, docenti, presidi, studenti, sindacati e associazioni.


Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.


Pagina precedente