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Studio sulle Misure Politiche per migliorare l’Attrattività dell’Insegnamento in Europa

Data: 09/05/2014

In un periodo in cui molti paesi stanno sperimentando la carenza di insegnanti qualificati, un nuovo studio realizzato dalla Commissione Europea guarda a ciò che gli Stati membri potrebbero fare per attrarre le persone più qualificate verso questa professione.

Lo studio analizza nel dettaglio ciò che rende attraente (o meno) l’insegnamento, traccia le diverse misure politiche utilizzate per attrarre personale di alta qualità, rendere le carriere più appetibili e migliorare lo status sociale e il prestigio degli insegnanti, valutare la loro efficacia. Propone inoltre una serie di raccomandazioni per il miglioramento complessivo del settore.

Lo studio, incentrato sugli insegnanti della scuola primaria e secondaria (ISCED 1, 2 e 3) nei 28 Stati membri UE più Islanda, Liechtenstein, Norvegia e Turchia, si basa su un sondaggio somministrato ad oltre 80.000 apprendisti insegnanti, insegnanti già nella professione e direttori didattici, su interviste a decisori politici nazionali e su un’analisi della ricerca nel settore.

Risultati principali:
• nella maggior parte dei paesi, la professione didattica ha perso gran parte del suo fascino agli occhi dei migliori candidati, a causa del declino del prestigio, le scarse condizioni di lavoro e i salari bassi;
• pochi paesi presentano strategie specifiche a lungo termine per rendere la professione più attraente, o anche per valutare l’efficacia delle attuali politiche;
• in molti paesi, la carenza di insegnanti viene compensata con orari di lavoro più pesanti, maggior numero di studenti per singolo insegnante e un innalzamento dell’età pensionabile.

Per ulteriori informazioni potete consultare i seguenti link:
Study on Policy Measures to improve the Attractiveness of the Teaching Profession in Europe - Volume 1;
Study on Policy Measures to improve the Attractiveness of the Teaching Profession in Europe - Volume 2.


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