English version

Eurocultura - Regno Unito: rivolgersi alla cultura

Data: 06/06/2014

Nel Regno Unito il settore culturale continua ad espandersi: aumenta sempre più la partecipazione a mostre, concerti, rappresentazioni teatrali, dovuta principalmente ad un maggiore interesse da parte degli inglesi ma anche all’aumento dei turisti che spingono l’offerta culturale nelle grandi città. Le previsioni per i prossimi anni sono più che buone, con una crescita che potrebbe superare addirittura quella del settore finanziario e bancario, da sempre uno dei settori forti dell’economia inglese.
Questo ha importanti risvolti per le offerte di lavoro.
Oltre 100.000 persone sono impiegate nel solo settore musicale, mentre la forza lavorativa globale conta quasi 1 milione di addetti. Tra i profili professionali presenti si trovano non solo artisti, come writer, actor, dancer, musician, ma anche artigiani-artisti (ceramics designer, jewellery designer, conservator, restorer). Oltre alle figure amministrative (arts administrator, gallery exhibition officer, theatre manager, marketing executive, chartered accountant), si trovano anche quelle che si occupano di terapia (art therapist, music therapist, dramatherapist) e di formazione (music teacher, museum education officer), oltre che di amministrazione locale (community arts worker). Circa il 40% del personale impiegato nella cultura è composto da laureati, molti dei quali sono liberi professionisti.

Tipico per il settore delle arti espressive è l’andamento stagionale del lavoro, con picchi durante l’estate (Summer festivals) e il Natale. Di conseguenza molte persone lavorano con contratti brevi. Il 25% della manodopera ha un contratto part-time mentre gli stipendi si collocano in basso nella graduatoria remunerativa. Molti artisti sono costretti a svolgere un secondo lavoro perché, per esempio, la danza e la recitazione non bastano per vivere.
I posti di lavoro si concentrano a Londra e nel Sud-Est.
Le imprese culturali sono generalmente piccole ed hanno meno di dieci dipendenti. Spesso esistono solo per la durata di una determinata mostra o performance. Solo i teatri e i musei sono grandi imprese, che possono impiegare fino a 500 persone.

Indirizzi utili
www.artscouncil.org.uk: Responsabile dello sviluppo del settore culturale, pubblica una newsletter per ogni regione con informazioni su attività, training e lavoro.
www.artsculturemediajobs.com: Sito specializzato per offerte di lavoro in Visual Art & Design, Performing Arts, Media & New Media, Culture & Heritage, Education.
www.artshub.co.uk: Pubblica novità del settore e dispone di un’ampia banca dati con offerte di lavoro.
www.artsprofessional.co.uk: Rivista con annunci di lavoro e job alert.
www.cida.co.uk: Cultural Industries Development Agency (CIDA) pubblica una newsletter mensile con tendenze, formazione, jobs.


Fonte: Eurocultura.


Pagina precedente