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Fare il medico nel mondo

Data: 26/03/2007

Negli ultimi anni, vista la carenza di personale sanitario, sono nate molte agenzie private specializzate. La maggiore parte ha sede nel Regno Unito, ma non si limita a reclutare per i posti sull'isola. Spesso cercano per organizzazioni internazionali, per ospedali pubblici e privati, per gli Stati Arabi, per gli Stati Uniti, per l'Australia, ecc.

Rivolgersi a queste agenzie non comporta una spesa per il candidato, in quanto sono pagate dal committente (10-20% dello stipendio annuale oppure alcune mensilità). La procedura di selezione inizia di solito con la candidatura online seguita da un invito per il colloquio nella sede dell'agenzia (viaggio a spese del candidato). Possono seguire altri colloqui per ulteriori chiarimenti.

Più volte l'anno, attraverso la rete europea EURES dei Centri per l'Impiego nazionali, varie strutture sanitarie estere cercano personale anche in Italia. Eventuali date di selezione sono annunciate sul sito. In tutte le Regioni sono a disposizione gli Euroconsiglieri che aiutano anche i medici a capire come muoversi per trovare un lavoro all'estero.
http://europa.eu.int/eures
www.welfare.gov.it/eures

Esiste un numero infinito di siti dedicati alla ricerca del lavoro nel settore sanitario. In ogni Paese si trovano siti per tutto il personale sanitario, ma ci sono anche siti specializzati sulla singola professione: medici, dentisti, farmacisti, infermieri, ecc.
Molte strutture sanitarie private e pubbliche cercano personale per conto proprio, tramite annunci sulle riviste di settore oppure tramite il proprio sito.
Sono principalmente due le modalità seguite per l'assunzione di personale a tempo determinato o indeterminato: candidatura diretta oppure tramite concorso. L'ultima riguarda di più paese come la Francia e la Spagna, mentre la prima è quella diffusa nei paesi nordici e fuori dall'Europa.

Retribuzione
Lo stipendio del medico dipendente varia a seconda del paese. Per esempio un "house officer" inglese inizia con 20.700 sterline (30.000 Euro circa); se lavora a Londra riceve un'aggiunta di 3.000 Euro circa per il più alto costo della vita. I siti degli ordini e delle associazioni professionali riportano sempre le ultimi novità relativamente a stipendio e benefit.

Riconoscimento
La direttiva 93/16 è la base per la libera circolazione dei medici all'interno dello spazio economico europeo. Vale per i cittadini dello Spazio Economico che hanno conseguito il titolo di medico in una paese membro e regola in dettaglio il riconoscimento reciproco fra gli Stati della formazione e della specializzazione.
In ogni Paese esistono istituzioni (Ministero della Salute, Ordini dei Medici e altri) che verificano la corrispondenza della formazione raggiunta con gli standard nazionali. Ottenere questo riconoscimento è requisito essenziale per potersi registrare presso l'Ordine professionale nel Paese di accoglienza ed esercitare la professione.
Generalmente il medico che vuole lavorare in un altro paese dell'UE, deve recapitare alle autorità competenti di quel paese la seguente documentazione:

riconoscimento della laurea,
fotocopia autenticata del diploma originale,
fotocopia autenticata del documento che attesta la nazionalità,
certificato originale, rilasciato dalle autorità competenti, che attesti che il diploma di laurea possiede i requisiti richiesti in materia dalle Direttive Europee,
registrazione all'albo professionale del luogo in cui si vuole praticare, in accordo con le leggi di ciascun paese,
carta di soggiorno, qualora la permanenza superi i 3 mesi.

Sito web: www.welfare.gov.it/eures


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