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Brasile 2014: campagna UE contro lo sfruttamento sessuale di minori

Data: 13/06/2014

Il Presidente della Commissione europea José Manuel Barroso ha lanciato ieriuna campagna di sensibilizzazione contro lo sfruttamento sessuale dei minori in vista dei mondiali di calcio 2014 in Brasile.

Sostenuta da stelle del football brasiliano del calibro di Kakà e Juninho Pernambucano, la campagna Não Desvie o Olhar (in inglese Don't look away) intende ricordare ai brasiliani e a chi si recherà in Brasile per i mondiali 2014 che lo sfruttamento sessuale è un reato.

Oltre a dibattiti sul tema e seminari rivolti a dirigenti pubblici nelle città in cui si disputano i mondiali, è previsto un potenziamento del sostegno alla lotta contro lo sfruttamento sessuale e verrà colta l'occasione per far conoscere alle vittime i propri diritti e promuovere il servizio Call 100, un numero verde che permette di segnalare i casi di sfruttamento sessuale.

Não Desvie o Olhar è una campagna internazionale organizzata dalla delegazione UE in Brasile e che coinvolge oltre 15 paesi nel quadro della rete ECPAT contro la prostituzione, la pornografia e la tratta di minori. I sindaci della 12 città dei mondiali hanno sottoscritto l'iniziativa per tutelare meglio bambini e adolescenti in vista dei mondiali di calcio 2014 e di altri grandi eventi, come le Olimpiadi del 2016, che si terranno anche in Brasile.


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