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Sondaggio Eurobarometro: le elezioni europee hanno fatto la differenza

Data: 28/07/2014

Pubblicati i risultati dell'ultimo Eurobarometro standard, il primo sondaggio di opinione a livello europeo dopo le elezioni del Parlamento europeo in maggio, organizzate all'insegna del motto "Questa volta è diverso". L'ultimo sondaggio Eurobarometro rivela che questa volta le elezioni hanno fatto la differenza e ci sono stati sviluppi positivi in diversi ambiti.

1. Il numero di cittadini che credono che la propria voce conti ha raggiunto il record degli ultimi 10 anni.
Il numero di cittadini che ritengono che la propria voce conti nell'UE è passato dal 29% nel novembre 2013 al 42% dopo le elezioni europee, raggiungendo il massimo livello da quando questa domanda è stata inserita nel sondaggio Eurobarometro standard dieci anni fa. Sono inoltre il 65% i cittadini europei che si sentono cittadini dell'UE, rispetto al 59% dell'ultimo Eurobarometro dell'autunno.

2. Cresce l'ottimismo sulla situazione economica e sul futuro dell'UE.
Per la prima volta dall'inizio della crisi finanziaria sette anni fa, la maggioranza degli europei ritiene che la situazione economica migliorerà nei prossimi 12 mesi e quasi tre persone su quattro non prevedono un andamento negativo. E per la prima volta da anni la percentuale degli europei che ritengono che l'impatto della crisi sul mercato del lavoro abbia raggiunto il suo apice è superiore a quella di coloro che pensano che il peggio debba ancora venire.

Il sostegno all'euro è in aumento e mentre la Lituania si prepara ad adottare la moneta unica europea, si rileva un aumento di 10 punti percentuali (dall'autunno scorso) del numero di cittadini lituani che si dichiarano a favore dell'euro. Tendenze simili si rilevano in tutta Europa: +10 punti percentuali in Lettonia e a Cipro; +5 punti percentuali in Portogallo e in Grecia.


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