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Migliorano le condizioni di mercato per i consumatori europei

Data: 14/08/2014

Nuovi dati mostrano un miglioramento delle condizioni in tutti i mercati europei, nonostante il settore energetico e i servizi destino preoccupazione.


Secondo quanto riporta l'ultima valutazione dei mercati dei beni al consumo dell'UE, la decima del suo genere, la maggior parte degli europei sono soddisfatti dei mercati dei beni. Migliorano anche i settori che hanno registrato i rendimenti peggiori negli ultimi anni, ad esempio i servizi automobilistici e ferroviari. Il settore bancario continua a dare i risultati meno soddisfacenti, con i mercati dei prodotti d’investimento e i mutui in fondo alla graduatoria.

La Commissione seleziona centinaia di prodotti e servizi trai 52 mercati di beni al consumo. I consumatori di tutta l'UE li classificano quindi in base a prezzo, problemi e reclami, fiducia nelle imprese e livello di soddisfazione.

La valutazione mette in risalto le 3 aree più problematiche:
settore bancario
mercato dell’energia
telecomunicazioni.

Occorre migliorare anche i servizi pubblici, i prezzi dei combustibili e i mercati delle autovetture di seconda mano.

I mercati dei servizi risultano costantemente più problematici per i consumatori rispetto a quelli dei beni non solo perché alcuni sono estremamente complessi, ma anche perché a volte le strategie di marketing rendono deliberatamente difficile scegliere il miglior affare.

I risultati evidenziano inoltre differenze regionali nel grado di soddisfazione all'interno dell'UE. I cittadini degli Stati membri di lunga data sono maggiormente soddisfatti del commercio al dettaglio e dei servizi automobilistici, mentre quelli dei nuovi paesi membri preferiscono i servizi delle telecomunicazioni.

Prossime tappe

Le iniziative volte al miglioramento delle condizioni di mercato per i consumatori nei settori che hanno registrato i rendimenti peggiori comprendono:
• nuove norme sui conti di pagamento e sui prodotti di investimento al dettaglio;
• il pacchetto legislativo per un "continente connesso";
• tentativi di aumentare la trasparenza delle offerte e delle bollette energetiche.

La Commissione prevede anche di avviare 2 studi approfonditi:
• uno studio sul mercato al dettaglio dell'energia elettrica per confrontare la situazione attuale con quella del 2010, investigando sull'impatto del terzo pacchetto energetico dell'UE;
• uno studio comportamentale per aiutare i consumatori a comprendere meglio i termini e le condizioni dei contratti.

Secondo uno studio recente, i prezzi dei carburanti possono oscillare diverse volte al giorno in alcuni paesi. I siti web di confronto dei prezzi sono diventati pertanto uno strumento utile per gli organismi di regolamentazione ai fini di aumentare la trasparenza e ridurre i prezzi attraverso nuove norme.

I problemi del mercato delle autovetture di seconda mano, invece, sono attualmente oggetto di un'attenta analisi per fornire una visione più chiara delle difficoltà e identificare possibili soluzioni.


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