Data: 08/09/2014
I Partenariati strategici, novità del rinnovato Programma Erasmus+, offrono l’opportunità alle organizzazioni attive nei settori dell’istruzione, della formazione e della gioventù, nonché alle imprese, agli enti pubblici, alle organizzazioni della società civile attive in diversi settori socio-economici di cooperare al fine di attuare pratiche innovative che portano a un insegnamento, una formazione, un apprendimento e un’animazione giovanile di alta qualità, alla modernizzazione istituzionale e all’innovazione sociale. Erasmus+ offre una grande flessibilità in termini di attività che i Partenariati strategici possono attuare, fintanto che la proposta dimostra che queste attività sono le più appropriate per raggiungere gli obiettivi definiti per il progetto. I Partenariati strategici sono volti a sviluppare e realizzare iniziative congiunte e progetti che promuovono la cittadinanza attiva, l’innovazione sociale, la partecipazione alla vita democratica e l’imprenditorialità attraverso l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze. La prima scadenza per questa azione del programma è fissata per l’ 1 ottobre 2014.
Paesi Ammissibili: • UE 28 • Paesi candidati UE • Paesi potenziali candidati • Svizzera • EFTA/SEE • Altri paesi partecipanti al programma Solo se apportano un reale valore aggiunto al progetto i Paesi terzi, in particolare quelli della politica europea di vicinato, indicati nella parte A della guida come paesi ammissibili. In ogni caso possono essere solo partner e non promotori del progetto. Enti beneficiari: • Agenzie di sviluppo • Amministrazioni locali • Amministrazioni Regionali • Camere di Commercio • Centri/Enti di ricerca • Cooperative • Enti di Formazione • Imprese dell’economia sociale • ONG (Organizzazioni Non Governative) • Organizzazioni non profit • Parti Sociali • PMI (Piccole e Medie Imprese) • Scuole • Università • Organizzazioni europee • ONG europee dei giovani • Gruppi informali di giovani nei quali uno assumerà la responsabilità legale del progetto in nome e per conto del gruppo. Obiettivi: L’obiettivo generale del bando è contribuire alla cooperazione europea e allo scambio di buone prassi in materia di educazione non formale ed informale, di cittadinanza attiva e di opportunità occupazionali per i giovani. Attività: Partenariati strategici volti a sviluppare e realizzare iniziative congiunte e progetti che promuovono la cittadinanza attiva, l’innovazione sociale, la partecipazione alla vita democratica e l’imprenditorialità attraverso l’apprendimento tra pari e gli scambi di esperienze quali: • attività che rafforzano la cooperazione tra le organizzazioni giovanili al fine di stabilire scambi di pratiche; • attività che promuovono lo sviluppo, la sperimentazione e/o implementazione di pratiche innovative nel campo della gioventù; • attività che facilitano il riconoscimento e la validazione delle conoscenze, abilità e competenze acquisite attraverso l’apprendimento non formale e informale; • attività di cooperazione tra le autorità regionali volte a promuovere lo sviluppo di sistemi giovanili e la loro integrazione nelle azioni di sviluppo locale e regionale; • iniziative transnazionali che promuovono cultura e mentalità imprenditoriali e competenze per favorire la cittadinanza attiva e l’imprenditorialità (compresa l’imprenditorialità sociale). Budget: Risorse finanziarie disponibili: 174,2 milioni di euro. Entità contributo Il costo massimo della sovvenzione è di 150.000 euro per anno. I costi unitari e le percentuali fisse sono definiti sulla Guida al Programma ma è anche importante controllare se l’Agenzia nazionale incaricata ha riparametrato i costi unitari. Il meccanismo di finanziamento applicato nell’ambito del programma Erasmus +, nella maggior parte dei casi, fornisce sovvenzioni basate su costi unitari ed in qualche altro caso in forma di somma forfettaria o di percentuale fissa. In questo modo il rispetto dei principi del co-finanziamento e del non profitto è assicurato perché la Commissione definisce in anticipo le aliquote e le percentuali di costo ammissibili. Questo oltre a facilitare il calcolo della sovvenzione richiesta permettono la realistica pianificazione finanziaria del progetto, la non giustificazione del finanziamento aggiuntivo e agevolano la rendicontazione dei costi. Modalità: E’ un’azione decentrata. I progetti vanno presentati all’Agenzia nazionale Giovani responsabile del settore Gioventù del programma ERASMUS+ . I progetti di partenariato strategico hanno una dimensione transnazionale e devono coinvolgere almeno tre organizzazioni di tre differenti Paesi tra quelli ammissibili. I progetti dovranno avere una durata compresa tra i 6 mesi e i 2 anni. Pagina web bando.
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