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n.42 del 24 aprile 2007

Data: 24/04/2007

valore dell'appartenenza
Osservando i festeggiamenti che i tifosi dell'Inter hanno tributato alla loro squadra per la vittoria del campionato di calcio, non si può non riflettere sulle ragioni "dell'appartenenza". Per le persone di sport, sia che lo pratichino, sia che lo seguano come spettatori, questo sentimento è molto importante perché marca appunto una condivisione di valori.
Sono questi valori, ma anche i simboli, che ci fanno sentire partecipi ad un'impresa sportiva, individuale o collettiva.
In questo caso specifico, come direbbe un esperto di comunicazione, l'Inter costituisce un "mito caldo" in grado di creare entusiasmo, calore, gioia, percezioni positive ai suoi supporters anche e soprattutto dopo un lunghissimo periodo di digiuno. Non vogliamo fare paragoni impropri, ma tutto questo ha a che fare anche con l'Unione europea. Anche nei momenti di difficoltà, di ripiegamento quando sembra che il progetto europeo sia in crisi profonda, c'è qualche cosa, di istintivo e profondo, che lo tiene in vita. E questo "qualcosa" è proprio il senso di appartenenza, la consapevolezza di condividere valori forti.
L'Europa è e resterà un mito caldo, ma come tale ha bisogno di essere comunicata per aumentare i perimetri "qualitativi" dell'appartenenza.
Uno stimolo in più per noi per comunicare l'Europa e per dire che se l'Inter ce l'ha fatta, l'Europa non sarà da meno!!


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