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Newsletter Eurocultura - Lavoro via social network

Data: 05/12/2014

Newsletter Eurocultura - Lavoro via social network

Editoriale


La diffusione dei social network sta producendo mutamenti anche nelle modalità di incontro tra domanda e offerta di lavoro, perché si sta diffondendo l’uso di pubblicare su questi siti sia le offerte di lavoro, sia le candidature. Il processo però non avanza dovunque allo stesso modo.

Vediamo come si comportano i reclutatori europei.
Il 56% dei reclutatori francesi afferma di preferire l’arrivo di candidature tradizionali (lettera di presentazione e CV); mentre solo il 12% sostiene di essere interessato al solo CV.
Sul tema sono molto più avanzati i reclutatori di altri Paesi. Il 18% dei manager tedeschi e la stessa percentuale di quelli spagnoli preferiscono scoprire i candidati attraverso una rete sociale piuttosto che mediante le solite candidature. Lo stesso avviene per il 13% in Austria e l’11% in Italia.

Da una ricerca universitaria europea risulta, però, che i reclutatori sono alquanto superficiali nella lettura, perché si lasciano influenzare da ciò che appare al primo sguardo. Per esempio: si sono notati comportamenti diversi dei reclutatori prima e dopo che Facebook ha cambiato la presentazione dei profili nel dicembre 2012.

Per raccapezzarsi vi suggeriamo alcune regole

1. Scegliere accuratamente le parole-chiave
Indicate chiaramente il vostro scopo, scrivendo le parole-chiave che d’ora in avanti vi distingueranno e che possono essere quelle che un selezionatore può usare nella ricerca. Per es.: non va bene “ricerca di lavoro architetto d’interni” perché nessun reclutatore sceglierà come chiave d’ingresso “ricerca di lavoro”. Invece va bene aggiungere, alla fine, “alla ricerca di opportunità”: così tutti sapranno che siete disponibile.
Progettate la pagina "profilo" come un curriculum ma arricchito, in modo da poter fare una lista delle abilità nel modo più accurato possibile, e mettere sia le parole chiave più utilizzate nel vostro settore, sia i termini più specifici.
Nella testata del “profilo” evidenziate gli anni di esperienza se superano i tre.

2. Aggiornare costantemente il profilo
Man mano che si verificano, aggiungete le nuove specifiche del vostro lavoro. Per es.: un nuovo progetto portato da un cliente prestigioso, una promozione, ecc. Si raggiungono così due obiettivi: mostrare di essere collegati con le tendenze e le innovazioni e guadagnare in visibilità (i motori di ricerca fanno “risalire” i profili aggiornati.

3. Selezionare e potenziare le relazioni
Non aspettate che siano gli altri a contattarvi, ma prendete voi l’iniziativa. Inviate mail personalizzate, perché più convincenti. Scegliete contatti in base ai collegamenti che avete con loro o col loro settore: colleghi, manager, clienti, esperti, ecc. con cui avete contatti e scambi regolari. Inviate informazioni, studi, informazioni di stampa: vi renderanno interessanti e disponibili alla collaborazione.
Cercate di individuare dei gruppi formati su argomenti specifici e partecipate agli scambi.

4. Generalista o specialista
Facebook rimane un mezzo eccellente, ma è spesso utilizzato in un quadro personale. Per fini professionali sono più adatti i social network come LinkedIn o altri più specifici per settore professionale.

5. Controllare il tempo
Non lasciatevi soffocare dalle informazioni. Per ogni giorno o un paio di volte a settimana dedicate un tempo limitato ad aprire i messaggi, raccogliere e inviare informazioni, verificare la popolarità del vostro profilo.

Segnaliamo infine alcuni dei più popolari social network:
https://www.facebook.com/
https://twitter.com/
https://www.linkedin.com/
https://plus.google.com/
https://myspace.com/
http://badoo.com/
http://it.viadeo.com/it/


Fonte: Eurocultura.


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