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Data: 23/12/2014
Sin dai tempi più antichi, dal momento in cui è iniziato il processo di addomesticamento, alcune specie di animali sono diventate “compagni inseparabili” dell’uomo. Chiunque abbia un animale domestico riconosce il valore che un simile rapporto possa avere tanto per i bambini quanto per gli adulti. Inoltre, in una società come la nostra, nella quale si assiste a un progressivo invecchiamento della popolazione, non è raro ricorrere proprio alla compagnia di un animale per alleviare la solitudine o alcune forme di depressione.
Nel corso del tempo, questo legame privilegiato fra uomo e animali domestici si è sempre più evoluto. Da un lato, si è sviluppato un processo di riconoscimento dei diritti degli animali, inserito in un più ampio quadro di attenzione e rispetto nei confronti della natura. Dall’altro lato, la ricerca in campo medico, psicologico e pedagogico ha via via portato a nuove forme di educazione e di terapia, scoprendo – a partire dalla seconda metà del novecento – il ruolo fondamentale che gli animali potevano svolgere nel raggiungimento di un pieno benessere fisico, psichico e sociale delle persone.
Per questi motivi, chiunque oggi voglia intraprendere un’attività basata sulla relazione con gli animali ha di fronte una serie nutrita di opportunità di formazione e lavoro. Innanzitutto, sono tristemente noti gli episodi di abbandono degli animali domestici, soprattutto da parte di coloro che partono in occasione delle vacanze estive. Fortunatamente, una massiccia campagna d’informazione e di sensibilizzazione sta contribuendo, negli ultimi anni, a far diminuire i casi di abbandono e a incrementare il ricorso alle apposite “pensioni” per animali. In secondo luogo, l’addestramento per cani: anche a causa di alcuni sfortunati episodi di maltrattamenti e incidenti, l’educazione dell’animale, ma anche una più accorta e consapevole preparazione degli stessi proprietari, è diventata un aspetto fondamentale, contribuendo così a promuovere lo sviluppo del settore. Infine, l’interesse crescente per le cosiddette “cure alternative” e una ritrovata attenzione per la natura hanno favorito lo sviluppo della cosiddetta pet therapy, sia come attività educativa che terapeutica.
Da queste considerazioni è possibile comprendere quali concrete prospettive di sviluppo e di guadagno si aprano di fronte a coloro che intendano avviare un’attività nei settori indicati, a patto che si abbia la massima attenzione nel fornire un servizio altamente qualificato. Inoltre, nel considerare l’idea non va trascurato un altro aspetto: si tratta di un lavoro appassionante e in continua evoluzione, capace di offrire grandi soddisfazioni grazie alle finalità educative, terapeutiche e sociali che si possono raggiungere.
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