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Ciai – Esperto di Giustizia Minorile – Afghanistan

Data: 30/12/2014

La ONG Ciai ha avviato una selezione per la ricerca di un Esperto di Giustizia Minorile per la sua operatività in Afghanistan. Contratto collaborazione a progetto, durata dell’incarico 15 mesi. Invio dei CV entro il 31 Gennaio 2015.


Esperto di Giustizia Minorile
Settore: Sviluppo Umano
ONG promotrice: CIAI
Ente finanziatore: Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale
Inizio Incarico: Gennaio 2015
Durata incarico: 15 mesi
Tipo di contratto: contratto collaborazione a progetto
Sede di lavoro: Milano, con frequenti missioni in Afghanistan
Paese : Afghanistan

Background:

CIAI è un’organizzazione nata nel 1968 che da sempre si occupa della tutela dei diritti dei minori. Svolge attività nei settori strategici: Cooperazione allo Sviluppo, Adozione Internazionale, Servizi alla Famiglia.
CIAI è un’organizzazione no profit, apartitica e non confessionale riconosciuta dal Ministero Affari Esteri.
CIAI adotta come approccio metodologico quello basato sui diritti umani ed è attivo in Italia, Cina, Cambogia, Vietnam, Thailandia, Afghanistan, India, Etiopia, Burkina Faso, Costa d’Avorio e Colombia dove collabora con ONG locali, istituzioni e realtà della società civile per la protezione e tutela dei diritti dei bambini. In questo ambito le priorità tematiche sono: educazione, salute di base e materno infantile, protezione e partecipazione. E’ membro di ECOSOC, partecipa a diversi coordinamenti in Italia e in Europa in materia di tutela dei diritti dell’infanzia.
La collaborazione si inquadra nel progetto in Afghanistan intitolato “ATFAL – Bambini in conflitto con la legge, non con il diritto”. Il progetto verrà implementato a Kabul e Herat e mira al miglioramento del sistema di giustizia minorile in Afghanistan. Il progetto vuole contribuire con un approccio integrato al rafforzamento complessivo del processo di gestione dei casi di minori in conflitto con la legge, alla prevenzione del fenomeno e al miglioramento delle condizioni dei minori detenuti, includendo le diverse tappe del processo e tutti gli attori, istituzionali e non, coinvolti nel settore, contribuendo in tal modo ad una maggiore conformità agli standard internazionali e a migliorare il rispetto dei diritti dei minori, con particolare attenzione alle problematiche specifiche delle bambine e alla promozione dei loro diritti.

Descrizione dei compiti/mansioni:
1. Ha la responsabilità del monitoraggio della corretta implementazione del progetto in tutte le fasi del PCM;
2. Ha la responsabilità del coordinamento degli esperti che collaborano al progetto e li supporta; nel raggiungimento dell’obiettivo di progetto;
3. E’ incaricato della revisione e redazione dei documenti ufficiali e programmatici;
4. Relaziona tempestivamente e puntualmente all’HQ circa l’andamento delle missioni di monitoraggio;
5. Collabora con le istituzioni e le altre entità coinvolte nella revisione delle leggi su giustizia minorile in vigore nel paese e sue modifiche;
6. Supervisiona lo svolgimento locale delle funzioni di pianificazione, implementazione e valutazione delle attività progettuali, assicurando che esse risultino compatibili con gli strumenti di gestione progettuale in uso presso l’ONG;
7. Fornisce supporto tecnico all’equipe di progetto per la gestione integrata del ciclo di progetto;
8. E’ responsabile della verifica periodica dei rapporti tecnici sullo stato di avanzamento del progetto e sulla valutazione di impatto;
9. Mantiene contatti periodici di coordinamento con l’UTL, con le autorità locali e partners in loco del progetto;
10. Assicura la corretta gestione amministrativa e la produzione di rapporti periodici e finali del progetto.

Requisiti Richiesti:
• Consulente con esperienza lavorativa in contesto internazionale con ruoli/funzioni gestionali e/o di coordinamento.
• Laurea specialistica, magistrale o vecchio ordinamento.
• Conoscenza e competenze nelle tecniche di gestione integrata del ciclo di progetto.
• Capacità di pianificazione e gestione amministrativa e finanziaria di progetti.
• Spiccate competenze/abilità relazionali, sia nei rapporti istituzionali che interpersonali.
• Sensibilità e predisposizione al dialogo interculturale.
• Ottima conoscenza delle lingue di lavoro inglese e italiano.

Criteri di selezione preferenziali:
• Formazione post laurea (master) e corsi di specializzazione in materie legate alla cooperazione internazionale o diritti umani.
• Esperienza professionale nel settore della giustizia minorile.
• Esperienza di gestione di progetti MAE.
• Precedente esperienza di lavoro in Afghanistan.

Inviare lettera motivazionale e curriculum vitae non oltre il 31 Gennaio 2015 a [email protected] menzionando l’oggetto “ATFAL 2014”. In presenza di candidati idonei, la selezione potrà comunque concludersi prima.


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