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Data: 12/01/2015
Una semplice paninoteca? Tutt'altro! Non lasciatevi ingannare dal nome, l'hamburgheria non ha nulla a che vedere con i Mc-colossi della polpetta di carne più venduta al mondo. Avviare un'hamburgheria significa scegliere un business innovativo e di successo, che sfrutta una tendenza in gran voga nei nostri giorni: la rivisitazione in chiave “gourmet” di hamburger e piatti semplici a base di carni controllate e a Km 0, garanzia assoluta per tutti i consumatori green, bio e amanti della filiera corta.
Il consumatore del nuovo millennio ha esigenze alimentari nuove e antiche allo stesso tempo: riassaporare i cibi genuini di una volta, riscoprire i sapori autentici andati perduti con le lavorazioni industriali e avere la garanzia che le materie prime utilizzate per le preparazioni provengano da coltivazioni e allevamenti legati al territorio, a Km 0 o biologici e certificati. Se la filosofia “green” sta guadagnando, ogni giorno, un sostenitore in più, condizionando non solo la scelta degli alimenti da acquistare ma anche la scelta del locale dove pranzare o cenare, l’hamburgheria si configura senz’altro come uno dei suoi prodotti meglio riusciti. Si tratta, usando una felice definizione, di uno slow-fast food.
Un locale, cioè, in grado di rivisitare un piatto notoriamente “veloce”, come il panino con la polpetta di carne, in chiave “slow” e di qualità, utilizzando solo ingredienti naturali e non trattati, accostati e cucinati secondo una preparazione che ne esalti i sapori e le proprietà, rendendo giustizia al cibo e insegnando al consumatore l’arte di saper godere delle diversità dei gusti e delle ricette del suo territorio. Le hamburgherie si sono diffuse da poco soprattutto nelle metropoli del nord Italia e quelle attualmente operative a livello nazionale certamente non sono in grado di soddisfare la richiesta di un prodotto che potenzialmente incontra il gusto e il favore di ampissimi segmenti di clientela. L’attività è dunque ancora in fase di sviluppo e destinata a diffondersi ulteriormente.
Si può condurre l’attività da soli sotto forma di ditta individuale, eventualmente coadiuvati dai propri familiari costituendo un’impresa familiare, oppure con dei soci, costituendo una società. A seconda delle disponibilità economiche e dei piatti che si vogliono offrire, è possibile avviare scegliendo la formula del locale di somministrazione oppure quella dell’attività artigianale. Tra i requisiti indispensabili per avere successo vi sono la massima cura della pulizia e dell’aspetto del locale e poter contare su personale efficiente, in grado di aiutare a realizzare prodotti di alta qualità e a gestire ottimamente il flusso della clientela.
I clienti dovranno essere sempre “coccolati”, non solo assicurando un servizio veloce e ben curato, ma anche prevedendo una serie di accorgimenti e di iniziative per fidelizzarli. Dal punto di vista della localizzazione sarà preferibile scegliere zone cittadine centrali e di grande passaggio, nelle vicinanze di negozi, uffici, scuole, università, centri sportivi e ricreativi, cinema ecc., oppure zone residenziali densamente popolate.
Fantasia e capacità di prevedere i gusti della clientela, ma anche professionalità e preparazione, sono doti indispensabili per il successo. In conclusione, l’hamburgheria si configura come un’idea d’impresa innovativa, in grado di garantire grande soddisfazione professionale e buone prospettive economiche, soprattutto se si è in grado di proporre prodotti e servizi di qualità e se si possiedono le giuste dosi di intraprendenza e creatività.
Clicca qui per maggiori informazioni su “Come avviare un’hamburgheria”
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