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Data: 28/01/2015
Il Consiglio Europeo ha pubblicato un aggiornamento sulla Direttiva per i Visti, un’iniziativa della Commissione Europea che stabilisce le condizioni necessarie ai cittadini non-UE per entrare nell’Unione Europea per motivi di studio, ricerca, scambio, formazione, volontariato, etc.
La posizione del Consiglio sulla direttiva limiterebbe la mobilità di alcuni gruppi. Gli Stati membri sarebbero obbligati solamente ad applicare la direttiva a ricercatori e studenti, mentre rimarrebbe opzionale per volontari, studenti, tirocinanti e au pairs.
Il Consiglio sollecita anche ulteriori restrizioni sulla mobilità all’interno dell’UE: la disposizione nella proposta della Commissione Europea (sostenuta anche dal Parlamento Europeo) che permette il libero movimento all’interno dell’Unione Europea dei cittadini dei paesi terzi autorizzati a vivere in un paese UE, è stata rimossa.
Inoltre, la scadenza per ottenere una risposta alla richiesta di visto verrebbe fissata a 90 giorni anziché 60, come proposto dalla Commissione, o 30, come proposto dal Parlamento.
Per ulteriori informazioni potete consultare il seguente link.
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