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Data: 13/02/2015

• Enti locali: quanto pesa l’Europa?
L'azione delle istituzioni europee ha un impatto decisivo negli affari degli enti locali e regionali, ma è possibile quantificare questa influenza dell’Europa? Secondo un rapporto dell’Associazione finlandese degli enti locali e regionali del CCRE (AFLRA), l'Unione europea ha un impatto significativo sulle funzioni del governo locale finlandese, vale a dire su oltre il 50% delle funzioni e delle decisioni dei comuni finlandesi. L'impatto maggiore è esercitato sulle funzioni nell'ambito del mandato del Ministero del Lavoro e dell'Economia (81%), mentre le funzioni meno influenzate dall’Europa (nella misura del 36% ) sarebbero quelle che riguardano l’ambito dei trasporti e delle telecomunicazioni. Approfondisci


• Dramma disoccupazione giovanile: dibattito al Parlamento europeo
Il Parlamento europeo ha discusso il 10 febbraio scorso con la commissaria europea Marianne Thyssen (delega a impiego, affari sociali, competenze e mobilità dei lavoratori ) del progetto che mira a sbloccare un miliardo di euro nel 2015 per l'iniziativa per l'impiego dei giovani (YEI). Il Parlamento ha sostenuto l'idea di accelerare i finanziamenti di progetti di lotta contro la disoccupazione giovanile, elaborando contestualmente soluzioni a lungo termine e introducendo riforme strutturali, chiedendo inoltre di agire rapidamente per ridurre il numero di giovani senza lavoro, una cifra che si eleva a 7,5 milioni in tutta l'UE. Nelle regioni più toccate, in particolare al sud Europa, la disoccupazione tocca il 50% nella fascia tra i 15 e i 24 anni. Molti parlamentari hanno espresso la propria inquietudine riguardo la capacità di alcuni Stati membri di utilizzare efficacemente i fondi e di contribuire a creare impieghi di qualità a lungo termine, piuttosto che dispensare soluzioni rapide ma temporanee. I Paesi dell'UE mettono in opera la Garanzia per i giovani: si tratta di misure che mirano a ridurre la disoccupazione dei cittadini sotto i 30 anni, accelerando la transizione dalla scuola al lavoro. Il finanziamento dell'iniziativa integra l'ammontare del Fondo sociale europeo (FSE) negli Stati membri con regioni il cui tasso di disoccupazione giovanile supera il 25%. La concentrazione di finanziamenti all'inizio del periodo potrebbe moltiplicare per 30 - passando dall'attuale 1% al 30% - il finanziamento messo a disposizione degli Stati membri nel 2015, aiutandoli nello sforzo di sostenere 650.000 giovani alla ricerca di un impiego. La commissaria Thyssen ha spiegato che concentrare 1 miliardo di euro all'inizio della fase - cioè un terzo del totale per il periodo 2014-2020 - quest'anno è stato necessario perché, dal 2013, i meccanismi dell'iniziativa europea a favore della gioventù (YEI) prendono tempo per decollare. Ha promesso rigore nei controlli e nella valutazione dei progetti, e ha affermato che la misura non intaccherà né gli stanziamenti di budget né i pagamenti in provenienza da altri fondi. Il Parlamento europeo e il Consiglio dovrebbero modificare le disposizioni del FSE entro la fine dell'anno, al fine di permettere al progetto di concentrare a inizio periodo il finanziamento dell'YEI nel 2015.


• Navigare sicuri (su internet)
Il 10 febbraio si è svolta la XII edizione del programma Safer Internet, che si propone di promuovere l'utilizzo sicuro di internet nonché delle nuove tecnologie on-line, con particolare attenzione nei confronti dei bambini, lotta ai contenuti illegali e in generale, contenuti non desiderati dagli utenti, in un approccio di collaborazione coordinato dall'Unione Europea. L'iniziativa sulla sicurezza web, avviata dall'UE nel 2004, è diventata un'occasione mondiale per promuovere la tutela e la sensibilizzazione verso tutti gli utenti in materia di connessioni digitali, social networks e navigazione internet. In più di 100 paesi in tutto il mondo sono stati organizzati corsi, incontri ed eventi per stimolare il dibattito e informare i cittadini sui possibili rischi in cui tutti noi possiamo quotidianamente incappare navigando in rete. In Italia si è svolta, presso l'Università Bocconi di Milano, la conferenza internazionale "Libertà, responsabilità ed etica: nuove sfide per la tutela della web generation" organizzata dal Safer Internet Center italiano "Generazioni connesse" in collaborazione con l'associazione Telefono Azzurro.


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