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Data: 06/02/2015

Si è scelta come sede una scuola superiore, nonostante il seminario abbia visto anche la presenza di vari amministratori pubblici, perché si è pensato, anche per iniziative future, di investire nelle giovani generazioni per formarle ad una conoscenza approfondita delle possibilità che l’UE propone alle popolazioni dell’Unione, a partire dagli studenti. Dopo il saluto del Dirigente Scolastico Antonio Piredda e moderati dal Segretario generale dell’ AICCRE Sardegna Carlo Melis, si sono succeduti i seguenti interventi: Umberto Oppus, membro del Comitato delle Regioni e dei poteri locali, che ha illustrato ai circa 200 presenti, in maggioranza studenti accompagnati dai loro professori, come grazie ai Fondi europei sia stata realizzata la nuova imponente rete stradale che collega Cagliari all’aeroporto ed ai paesi dell’hinterland. Poi vi è stata la relazione di Valentina Usai, Segretario Politico del Movimento Federalista Europeo (MFE), che ha parlato di come anche il singolo cittadino abbia possibilità di dire la sua riguardo alle politiche comunitarie, in particolare ha spiegato alcune pratiche di impegno europeo dei cittadini, come la raccolta di firme per l’ICE (di cui AICCRE ed MFE sono promotori). Dopo vi è stata la relazione di Claudia Sedda, esperta in progettazione europea, che ha ben spiegato il programma “Erasmus+” riservato proprio agli studenti; ha inoltre illustrato tutti benefici che si possono ricevere dai gemellaggi di città (Sedda è stata l’artefice, nel 2012, di un gemellaggio tra un paese sardo ed uno maltese). Carlo Melis, dopo aver presentato le connessioni possibili tra la vita scolastica e i temi trattati dai relatori, ha dato la parola per le conclusioni al Presidente nazionale AICCRE Michele Picciano il quale, dopo aver illustrato il lavoro che svolge l’AICCRE per favorire in tutta la penisola l’integrazione tra i popoli d’Europa, ha fortemente sottolineato come la famiglia sia sempre stata il fondamento sociale di tutte le popolazioni europee e come, di conseguenza, essa debba essere la solida base per la costruzione della nuova “famiglia europea”. (si ringrazia per la nota Alessio Diliberto)


• AICCRE-Piemonte: sportello informativo per “Europa per i cittadini”
In previsione delle scadenze di marzo 2015 per la presentazione dei progetti per il programma "Europa per i cittadini" la Federazione piemontese dell’AICCRE rende noto che resta a disposizione delle Amministrazioni locali che avessero bisogno di informazioni puntuali martedì 10 febbraio dalle ore 9,30 alle ore 11,30 presso la sua sede di Torino, in via Schina 26 (angolo via Cibrario).


• Occupazione giovanile: un miliardo dalla Commissione
La Commissione europea ha recentemente proposto di mettere a disposizione sin da quest'anno un miliardo di euro a valere sull'Iniziativa per l'occupazione giovanile. Questo cambiamento aumenterà di ben trenta volte il prefinanziamento che gli Stati membri ricevono per dare impulso all'occupazione giovanile, un'iniziativa che interesserà fino a 650 000 giovani e li aiuterà a trovare più celermente un lavoro. La prima priorità di questa Commissione è rafforzare la competitività dell'Europa, stimolare gli investimenti e creare posti di lavoro. Il piano di investimento da 315 miliardi di euro può determinare la creazione di milioni di nuovi posti di lavoro, non da ultimo per i giovani. Ma anche se si creano nuovi posti di lavoro è spesso molto difficile per i giovani accedere al mercato del lavoro. Questo è il motivo per cui l'Iniziativa per l'occupazione giovanile (Youth Employment Initiative – YEI) è imperniata essenzialmente sulle modalità per far ritornare i giovani nel mondo del lavoro o nella formazione. Tutti gli Stati membri si sono impegnati a portare avanti la "Garanzia per i Giovani", vale a dire ad offrire ai giovani di meno di 25 anni un'offerta di lavoro, un apprendistato o una formazione qualitativamente validi entro quattro mesi da quando hanno lasciato la scuola o perso il posto di lavoro. L'annuncio dato dalla Commissione contribuirà a tradurre in realtà questa garanzia, in linea con l'impegno formulato dalla Commissione nel suo programma di lavoro per il 2015.


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