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Data: 24/03/2015

Nel quadro della terza Conferenza mondiale delle Nazioni Unite sulla riduzione del rischio di catastrofi, che si è svolta a Sendai, in Giappone, dal 13 al 18 marzo scorsi, i governi locali e subnazionali partecipanti, compresi comuni e regioni europee rappresentate dal Sindaco di Soest, in Olanda, membro dell’ Associazione olandese del CCRE, hanno adottato una dichiarazione attraverso la quale riconoscendo il proprio ruolo primario nelle catastrofi, e sottolineando la necessità di una maggiore cooperazione internazionale, esprimono l’impegno proprio e delle proprie reti (ICLEI e CGLU – cui il CCRE aderisce) ad adottare strategie e piani per la riduzione dei rischi esistenti di catastrofi e il rafforzamento della tenuta economica, sociale e ambientale, e a stabilire e rafforzare il coordinamento tra tutti i soggetti interessati a livello locale. Scarica la dichiarazione


• L’AICCRE ad Expo 2015
Grazie ad un accordo speciale ed esclusivo tra la Federazione AICCRE Lombardia, e la “Duomo viaggio e Turismo di Milano”, tutti i soci dell’AICCRE potranno usufruire di un prezzo esclusivo per l’acquisto del “biglietto” al sito espositivo di Expo 2015. Approfondisci


• Fondi europei nel segno della trasparenza
Il Commissario europeo alla Politica regionale Corina Cretu ha recentemente lanciato a Berlino un progetto pilota congiunto con Transparency International in merito ai «Patti di integrità» per garantire che i fondi della politica regionale siano spesi in modo corretto a reale beneficio delle persone. Questa rappresenta una delle nuove misure intraprese dalla Commissione europea per aiutare gli Stati membri, le regioni e le città a gestire efficacemente gli investimenti UE. Il Patto di integrità è stato elaborato da Transparency International per sostenere governi, economia e società civile a favorire un clima di fiducia e trasparenza in materia di appalti pubblici. La Commissione intende ora pilotare i Patti di integrità per diversi progetti UE cofinanziati dal Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) e dal Fondo di coesione. Il Patto rappresenterà un accordo legalmente vincolante tra l‘amministrazione aggiudicatrice e le società in materia di contratti pubblici per garantire una corretta e trasparente esecuzione del procedimento di selezione e affidamento. Per consentire una maggiore vigilanza, includerà un sistema di monitoraggio affidato a un‘organizzazione della società civile. Gli Stati membri saranno caldamente incoraggiati a promuovere questa iniziativa a seguito dell‘invito alla manifestazione di interesse prevista per maggio 2015.


• Consumatori: 2500 prodotti a rischio sul mercato
Stando alla pubblicazione della Commissione europea dei risultati del 2014 sulla sicurezza dei prodotti, presentata recentemente, sono 2500 i prodotti a cui, nel 2014, è stato impedito l'ingresso nell'UE o ne è stata disposta la rimozione dal mercato. Da dodici anni, si legge in un comunicato stampa della Commissione, “la Commissione e gli Stati membri collaborano per garantire che i beni di consumo immessi sul mercato europeo siano sicuri. A tal fine, utilizzano il sistema di allarme rapido per i prodotti pericolosi non alimentari”. Il sistema di allerta rapida garantisce che le informazioni sui prodotti non alimentari ritirati dal mercato siano trasmesse rapidamente tra gli Stati membri e la Commissione in modo da rendere possibile l'adozione di provvedimenti opportuni, quali divieti o blocchi delle vendite, ritiro o richiamo o rifiuto all’importazione da parte delle autorità doganali. Nel 2014 i giocattoli (28%) e gli indumenti, i prodotti tessili e gli articoli di moda (23%) sono state le due principali categorie di prodotti oggetto di provvedimenti correttivi. I rischi chimici, di lesioni e di soffocamento sono stati tra i pericoli segnalati più frequentemente per questi prodotti. La Cina rimane il principale Paese di origine dei prodotti pericolosi notificati nel sistema di allarme rapido. Nel 2014, come nel 2013, il 64% del totale delle notifiche riguardava prodotti provenienti dalla Cina. La Commissione collabora strettamente con il Paese asiatico attraverso il "sistema di allarme rapido - CINA" per garantire che le autorità cinesi affrontino tutte le questioni di sicurezza dei prodotti in loco.


• PE: confronto tra religioni per promuovere la tolleranza
L'ascesa del radicalismo e del fondamentalismo religioso e il ruolo del dialogo interreligioso nella promozione della tolleranza saranno al centro di una conferenza tra parlamentari europei e rappresentanti delle comunità religiose, che si sta svolgendo oggi, 24 marzo, al Parlamento europeo.


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