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Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile

Data: 20/04/2015

Dal 30 maggio al 5 giugno, si svolgerà la prima “Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile” (ESDW - European Sustainable Development Week), un’iniziativa paneuropea finalizzata a creare e dare visibilità a progetti ed eventi che promuovono lo sviluppo sostenibile, ovvero una forma di sviluppo economico che sia compatibile con la salvaguardia dell'ambiente e il benessere e le condizioni di vita delle generazioni presenti e future. Lanciata da Francia, Germania e Austria, l’iniziativa si è sviluppata all’interno della rete ESDN (Rete Europea per lo Sviluppo Sostenibile).

L'Unione Europea ha approvato una strategia a lungo termine volta a conciliare le politiche in materia di sviluppo sostenibile sul piano ambientale, economico e sociale, nell’ottica di soddisfare i bisogni dell'attuale generazione senza compromettere la capacità di quelle future di rispondere alle loro.

La strategia, adottata nel 2001 e rivista nel 2005, si fonda su tali principi:
Promozione e tutela dei diritti fondamentali. Gli esseri umani sono al centro delle politiche dell'Unione europea che lotta contro tutte le forme di discriminazione, contribuendo alla lotta contro la povertà e all'eliminazione dell'emarginazione sociale nel mondo intero.
Solidarietà intra ed intergenerazionale per non compromettere la capacità delle generazioni future di soddisfare le proprie esigenze, nell'Unione Europea e altrove.
Garanzia di una società aperta e democratica per assicurare ai cittadini il proprio diritto all'informazione e garantire loro l'accesso alla giustizia.
Partecipazione dei cittadini, delle imprese e delle parti sociali al fine di informare e sensibilizzare l'opinione pubblica sullo sviluppo sostenibile, rafforzare il dialogo e la responsabilità sociale.
Coerenza e integrazione delle politiche dell'Unione Europea e le azioni poste in essere a livello locale, regionale, nazionale e mondiale.
Utilizzo delle migliori conoscenze disponibili affinché le politiche eseguite siano sane sotto il profilo economico, sociale e ambientale ed abbiano un buon rapporto costi/benefici.
Principi di precauzione e del "chi inquina paga" al fine di evitare danni alla salute umana e all'ambiente.

Lo sviluppo sostenibile è quindi incompatibile in primo luogo con il degrado del patrimonio e delle risorse naturali (che sono esauribili), con la violazione della dignità e della libertà umana, con la povertà ed il declino economico, con il mancato riconoscimento dei diritti e delle pari opportunità.

La ESDW motiva le nuove iniziative, attività ed eventi volte a promuovere lo sviluppo sostenibile a diversi tipi di pubblico, che non abbiano esclusivamente scopo di lucro, quali ad esempio: concorsi, eventi di formazione, conferenze, workshop, mostre, eventi open house, proiezioni di film, spettacoli teatrali, eventi sportivi, mercati, attività di comunità, iniziative di business sostenibili e progetti educativi. Gli organizzatori possono essere agenzie governative, centri di ricerca, istituti di istruzione, musei, fondazioni, organizzazioni locali, associazioni, imprese e ONG, così come singoli cittadini.

Il coordinatore della “Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile” per l’Italia è il Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare. A partire dal 2 marzo fino al 29 maggio 2015 è possibile registrarsi ed inserire i progetti e le iniziative per affrontare meglio e in maniera nuova le sfide sociali e ambientali per un mondo sostenibile.

All’interno di questa iniziativa si terrà la Settimana verde europea (Green week), la più grande conferenza sulla politica ambientale europea, che si svolgerà a Bruxelles dal 3 al 5 giugno. Green week con lo slogan”Natura, la nostra salute, la nostra ricchezza'”cercherà di dare risposte concrete ad un’importante sfida che l’umanità dovrà affrontare nei prossimi anni: la difesa della natura e della biodiversità in tutte le loro declinazioni.

Settimana Europea dello Sviluppo Sostenibile.


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