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Come percepiscono i giovani europei il loro ruolo nella società? Risponde l'Eurobarometro

Data: 24/04/2015

Il 23 aprile la Commissione europea ha pubblicato i risultati dell'Eurobarometro dello scorso dicembre che ha interrogato 13 mila giovani dei 28 Stati membri sul loro ruolo nella società.


Diverse le domande poste a questi giovani tra i 15 e i 30 anni, che spaziavano dall'attivismo politico allo svolgimento di attività di volontariato e alla fiducia nel futuro lavorativo.

Questi i risultati più significativi:

• Quasi la metà (49%) dei giovani europei ha partecipato alle attività di gruppi giovanili, sociali, sportivi o culturali nell'ultimo anno: un dato in calo rispetto al 56% del 2013 (Eurobarometro 375).

• È in aumento la partecipazione dei giovani alle elezioni politiche e alle attività di volontariato. Il 63% degli intervistati ha dichiarato di aver votato alle elezioni locali, regionali, nazionali ed europee nel 2014, un aumento del 4% dal 2013. Un rispondente su quattro è stato coinvolto in attività di volontariato.

• L'istruzione svolge un ruolo fondamentale nel determinare l'impegno politico e culturale dei giovani. Dai risultati emerge che chi studia più a lungo è più propenso a votare alle elezioni politiche e a partecipare a manifestazioni e attività culturali. L'82% dei giovani oltre i 20 anni ancora impegnati negli studi ha votato negli ultimi 3 anni, rispetto al 51% dei giovani che hanno abbandonato la scuola entro i 15 anni. Analogamente, il 91% dei giovani oltre i 20 anni ancora impegnati negli studi ha partecipato ad attività culturali, rispetto al 74% dei giovani che hanno abbandonato la scuola entro i 15 anni.

• La partecipazione dei giovani alle attività di volontariato in Europa si mantiene sui livelli osservati in passato. I più attivi nel volontariato sono i giovani in Irlanda (42%), Danimarca (39%) e Paesi Bassi (38%).

• La maggior parte presta attività di volontariato nei settori della beneficenza, degli aiuti umanitari e degli aiuti allo sviluppo, in particolare a Cipro (71%), in Croazia (70%), in Polonia (70%) e in Portogallo (68%). L'istruzione, la formazione e lo sport sono gli ambiti preferiti dai giovani per le attività di volontariato nel Regno Unito (50%), in Francia (49%) e in Danimarca (48%).

• Circa due terzi degli studenti sono preoccupati di non trovare un lavoro stabile e a lungo termine, in particolare in Italia (84%), Spagna (82%), Francia (80%) e Paesi Bassi (80%). Circa la metà dei giovani europei è anche preoccupata del livello dei salari, in particolare in Bulgaria (82%), Grecia (79%) e Romania (78%), e della necessità di spostarsi per ragioni di lavoro, soprattutto in Irlanda (61%).

Per ulteriori informazioni:
MEMO sulla relazione "Gioventù europea" di Eurobarometro
Relazione sulla gioventù europea di Eurobarometro
Dati Eurostat sul raggiungimento degli obiettivi della strategia Europa 2020
Pubblicazione Eurostat su cosa significa essere giovani oggi in Europa


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