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Data: 24/04/2015

• Settimana europea gioventù: le iniziative italiane
Dal 27 aprile al 10 maggio si celebra in tutta l’Unione la settima edizione della Settimana europea della gioventù. Anche l’Italia aderisce all’iniziativa con diversi eventi sul territorio nazionale. Obiettivo della Settimana europea è promuovere la partecipazione dei cittadini europei più giovani nella società civile. L’edizione 2015 verterà su due temi cardine: ‘liberare il potenziale dei giovani’ e ‘la partecipazione dei giovani alla vita lavorativa e nella società in generale’. Queste tematiche saranno affrontate nel corso di incontri, dibattiti, workshop e laboratori di idee in programma dal 27 aprile al 10 maggio in tutti gli stati membri. In Italia sarà l’Agenzia nazionale per i giovani, in collaborazione con la rete italiana Eurodesk, a coordinare gli eventi nazionali dedicati Settimana europea della gioventù. Si parte il 27 aprile con la presentazione a Cagliari del centro Eurodesk della Sardegna, che diventerà il punto di riferimento regionale per i giovani interessati al programma Erasmus +, per proseguire il 28 aprile con quattro eventi - rispettivamente a Saronno, Livorno, Forlì e Rozzano (Lombardia) - dedicati alla formazione e all’occupazione dei giovani. La giornata del 29 aprile, invece, è dedicata all’innovazione sociale e alle opportunità offerte dal programma Erasmus +, con quattro manifestazioni in programma a Reggio Calabria, Senise (Basilicata), Gorizia e Genova. Dal 30 aprile al 6 maggio, invece, i giovani italiani avranno la possibilità di conoscere più da vicino gli strumenti messi a disposizione dall’Ue per formarsi e lavorare in Europa, dal servizio volontario europeo (Sve) alla Garanzia giovani, grazie ad eventi informativi promossi su tutto il territorio. La Settimana raggiungerà il suo culmine il 7 e l’8 maggio a Roma, con seminari e dibattiti aperti a giovani, rappresentanti delle istituzioni e delle amministrazioni, che lavoreranno insieme per elaborare proposte concrete volte ad incentivare la partecipazione dei giovani alla vita civica nell’Ue. La Settimana europea della gioventù si concluderà il 9 e 10 maggio con incontri locali, che consentiranno ai giovani di affrontare tematiche europee specifiche, dalla strategia Europa 2020 all’Anno europeo per lo sviluppo 2015.


• Anti-Frode: svolta conferenza a Roma
Il 22 e 23 aprile si è svolta a Roma la conferenza "Database Nazionale Anti-Frode, Strumento Informatico (IT) per prevenire le frodi a danno degli interessi finanziari dell’Unione Europea, con la collaborazione del personale delle Forze di Polizia e delle Autorità nazionali e regionali". L’iniziativa, organizzata dal Dipartimento Politiche Europee - Nucleo della Guardia di Finanza per la repressione delle frodi nei confronti dell’Unione Europea, rientrava nel progetto a tutela del bilancio UE dal titolo "Database Nazionale Anti-Frode", cofinanziato dalla Commissione europea - OLAF nell’ambito del Programma "Hercule II, Antifraud - Training, 2013". Il progetto, caratterizzato da un elevato livello di integrazione con tutte le Autorità competenti a livello nazionale e regionale e le forze di Polizia impegnate nel contrasto alle frodi a danno dell’UE, punta alla realizzazione di uno ‘Strumento informatico nazionale’ per la prevenzione delle frodi e delle irregolarità nei fondi UE. Tale strumento vuole essere il primo concreto esempio di database integrato che possa validamente supportare tutti gli organismi preposti al controllo della corretta erogazione di fondi europei. E risponderebbe appieno anche alle nuove previsioni Regolamentari sui fondi UE, riferite alla programmazione 2014–2020. Approfondisci.


• Fondi: rettificato il Quadro finanziario. Le novità
Il Consiglio dell’Unione ha recentemente approvato la revisione del quadro finanziario pluriennale 2014-2020 e del bilancio Ue 2015, per il trasferimento dei fondi non utilizzati dagli stati membri nel 2014 alle annualità successive, e ha dato mandato alla presidenza lettone di avviare le trattative con il Parlamento europeo sull’aumento del pre-finanziamento del Fondo sociale europeo (FSE) a favore dei programmi per l’occupazione dei giovani. Circa 21,1 miliardi di euro di fondi europei non utilizzati nel 2014, a causa dei ritardi nell’adozione dei regolamenti comunitari e dei programmi operativi degli stati membri, saranno trasferiti ai bilanci degli anni successivi. E’ quanto deciso martedì dai ministri dell’Unione, con la rettifica del Quadro finanziario pluriennale (Qfp) 2014-2020. Insieme alla modifica del Qfp, il Consiglio ha approvato la rettifica del bilancio 2015, cui saranno assegnati circa 16,5 miliardi. Il trasferimento delle risorse rimanenti, pari a 4,5 miliardi di euro per il 2016 e a 100 milioni di euro per il 2017, dovrà invece essere approvato con progetti di bilanci rettificativi separati.


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