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Data: 05/05/2015

All’insegna del motto “Regioni e città d’Europa: partner per gli investimenti e la crescita”, dal 12 al 15 ottobre si terranno a Bruxelles circa 100 seminari e dibattiti. Una novità del programma di quest’anno è l’OPEN Urban DAY, che si terrà mercoledì 14 ottobre. Gli organizzatori proporranno agli operatori delle politiche urbane tutta una serie di seminari interattivi e incontri organizzati nella zona più interessante di Bruxelles dal punto di vista dello sviluppo urbano, ossia quella del canale. Il programma dei seminari organizzati a Bruxelles sarà disponibile sul sito web degli Open Days a partire dall’8 luglio, data di apertura delle iscrizioni. L’elenco dei partner e dei partenariati selezionati è consultabile sul sito web degli Open Days. Approfondisci.


• Finanziamenti diretti: Seminario a Catanzaro
Si terrà nei giorni 7 e 8 maggio, a Catanzaro, presso la Camera di Commercio, la sesta tappa del nuovo ciclo di seminari territoriali sui finanziamenti diretti del ciclo finanziario 2014-2020 organizzati dal Dipartimento Politiche Europee, d’intesa con l’Istituto Europeo di Pubblica Amministrazione (EIPA), in collaborazione con i partner regionali della rete Enterprise Europe Network (EEN), Unioncamere Calabria e SPIN - Consorzio di Ricerca, Innovazione e Trasferimento Tecnologico s.c.r.l. ed Europe Direct della Provincia di Catanzaro. Il seminario, gratuito, destinato a enti locali, altri enti pubblici, cittadinanza, imprese, università, ONG, si articola in due giornate di lavori, una prima parte informativa e una seconda di carattere operativo, approfondisce i temi del Quadro Logico e del Budget di Progetto e le nuove linee di finanziamento previste dalla Commissione europea per il periodo 2014-2020. Approfondisci.


• L’Europa è anche tua: uno spot televisivo per la Festa
In occasione della Festa dell’Europa 2015, il Dipartimento Politiche Europee ha promosso la realizzazione di uno spot televisivo che riporta le testimonianze di otto persone, diverse per età, sesso ed occupazione, ciascuna delle quali ha tratto beneficio dall’Unione Europea e dalle iniziative da essa organizzate. Il messaggio si conclude con la formulazione dell’invito ad una responsabile partecipazione: "L’Europa è anche tua". La campagna prevede la trasmissione sulle reti RAI dello spot dal 26 aprile fino al 9 maggio 2015. Guarda il video.


• PE: attacchi ai siti culturali crimini contro l’umanità
Il Parlamento europeo ha recentemente approvato a larga maggioranza il documento che chiede di rendere gli attacchi ai siti culturali crimini contro l’umanità e di contrastare il commercio illegale di reperti. Era stata Silvia Costa a presentare l’interrogazione che ha preceduto la risoluzione. I danni al patrimonio architettonico e culturale ad opera dell’Isis sono incalcolabili. In Iraq, per esempio, sono state colpite Mosul e Nimrud, l’antica Ninive, il sito archeologico assiro di Hatra, la Chiesa Verde di Tikrit e la Moschea di Giona (nella foto). In Siria quasi trecento siti del patrimonio culturale siriano sono stati distrutti, tra cui la cittadella fortificata di Aleppo e la moschea Umayyad. Oltre all’estensione della categoria di crimine contro l’umanità agli attacchi contro il patrimonio culturale, nella risoluzione si chiede all’Alto rappresentante dell’Unione per gli affari esteri e la politica di sicurezza Federica Mogherini di intraprendere presso il Consiglio di Sicurezza dell’Onu tutte le azioni necessarie per porre fine al commercio illegale di reperti storici e artistici, utilizzato a scopo di foraggiare l’Isis, anche attraverso il coordinamento con Unesco, agenzie Onu e altre organizzazioni internazionali come Icom (il Consiglio Internazionale del Musei), con la sua iniziativa Blue Shields (la "Croce Rossa della cultura", che lavora per la protezione dei beni culturali in circostanze di guerra e disastri naturali), nonché con Europol e Interpol. Nella risoluzione si chiede inoltre l’impiego di tecnologie satellitari allo scopo di mappare e monitorare i siti delle aree interessate e di supportare l’attività degli archeologi siriani volontari che hanno già spontaneamente intrapreso queste operazioni, mettendo a rischio la loro vita.


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