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N. 711 del 30 settembre 2005

Data: 30/09/2005

Newsletter della Rappresentanza in Italia della Commissione europea

L’Euro-Attualità: Dalla Commissione


Concorrenza, nuove regole nel settore automobilistico

Dal 1° ottobre 2005 l’articolo 81 del trattato CE, che vieta le pratiche commerciali restrittive, troverà una piena applicazione anche nel settore automobilistico. Le così dette “clausole di ubicazione” contenute nei contratti stipulati fra aziende costruttrici e concessionari non saranno quindi più ammissibili. Le clausole impedivano ai concessionari di aprire punti vendita in località diverse da quelle espressamente determinate dai costruttori e quindi in altri Stati membri dell’Ue.
Il cambiamento permetterà ai concessionari di operare in un regime di concorrenza più aperta, che dovrebbe portare a un abbassamento dei prezzi e incentivare l’innovazione nella distribuzione. Come ha sottolineato con soddisfazione il commissario alla Concorrenza Neelie Kroes, “numerosi costruttori di automobili hanno già eliminato le clausole di ubicazione dagli accordi di distribuzione con i concessionari”.
Le nuove regole, che riguardano le autovetture e i veicoli commerciali leggeri, consentono ai concessionari di aprire dei punti vendita in qualsiasi zona dell’Ue che considerino commercialmente interessante, ad esempio in aree in cui la loro marca è sottorappresentato o in paesi in cui i prezzi sono più alti. In questo modo i consumatori potranno scegliere fra un più grande numero di concessionari e avvantaggiarsi di prezzi e servizi più concorrenziali.
I costruttori potranno continuare a imporre ai concessionari degli standard minimi di qualità, a garanzia dell’alto livello della distribuzione. Per l’apertura di punti vendita supplementari non sarà necessario stipulare un nuovo contratto con l’importatore locale, sebbene il costruttore potrà delegare a quest’ultimo alcune attività, come il controllo sulla qualità. Condizioni di acquisto e obiettivi di vendita rimarranno gli stessi previsti per il punto vendita principale.
La Commissione europea e le autorità nazionali per la concorrenza potranno avviare delle inchieste contro costruttori e concessionari che mantengano le clausole di ubicazione nel loro contratto. Sarà inoltre possibile rivolgersi alle giurisdizioni nazionali per violazione dell’articolo 81 del trattato CE.
La soppressione delle clausole di ubicazione rappresenta l’ultima tappa della riforma delle regole europee sulla concorrenza nel settore automobilistico. Tutti gli altri elementi sono in vigore già dal 1° ottobre 2002. I tre anni supplementari relativi alle clausole di ubicazione sono stati concessi per consentire a costruttori e concessionari di adattarsi progressivamente al nuovo sistema.
Maggiori informazioni
Da Rapid *

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